I sensori di impronte digitali sono abbastanza integrati in un certo numero di smartphone di fascia medio/alta. Le novità non tardano ad arrivare anche su questo campo infatti sono stati appena annunciato algoritmi di riconoscimento sviluppati da Crucialtec che permetterà l'inserimento dei moduli con dimensioni più piccole, pur mantenendo un alta velocità e precisione del rilevamento.
Invece di grandi pannelli posti sul retro di uno smartphone o pulsanti di home, questo tipo di tecnologia consentirà allo scanner di impronte digitali di inserirsi in posizioni più discrete, come ad esempio un tasto volume o pulsante di accensione. L' algoritmo di Crucialtec è in grado di rilevare un'impronta digitale utilizzando un modulo di soli 5.2 x 3.6 mm.
L'azienda sostiene di aver eseguito le tre fasi principali; elaborazione di immagini, estrazione caratteristiche e codifica / sblocco in soli 0,3 secondi.
Questo passo è sicuramente più importante per avere maggior rapidità e sicurezza in uno smartphone per tenere al sicuro i propri dati e per accedere più velocemente ai propri dati senza fare vani tentativi di accesso che tolgono secondi preziosi alle nostre attività quotidiane.
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