Una delle peggiori "tragedie" che possa capitare al vostro smartphone Android (e non solo) è quello di scivolare nell'acqua. Qualora vi capiti questa sventura, conservate la calma e seguite questa guida per poterlo salvare. E' sempre più ricorrente, che il cellulare finisca accidentalmente in acqua e non si accende più. Ma non dovete disperarvi, perchè non è detto che il cellulare si sia inevitabilmente rotto. La speranza è che il vostro Smartphone abbia la certificazione internazionale IP 57, che lo protegge dalle intemperie più minacciose quali (acqua, polvere ecc.).
Da PhoneArena apprendiamo qualche utile consiglio nel caso in cui lo Smartphone Android cade in acqua.
Questi sono i suggerimenti per questa evenienza:
- Una volta tolto lo Smartphone dall’acqua, non esitiamo un secondo a estrarre la batteria, la scheda SIM e la micro SD. In questo modo evitiamo di perdere i dati, ed evitiamo che i danni arrivino alla batteria.
- Se abbiamo la possibilità di smontare la cover, procediamo allo "smontaggio" in modo che l'umidità non si propaghi all’interno dei circuiti (delicatissimi) del telefono;
- E' importante verificare il colore del sensore (dell'umidità). E' riconoscibile perchè è un punto bianco vicino al vano della batteria; se il colore tende verso il rosso la garanzia si è andata a fare benedire (lo Smartphone Android non sarà più in garanzia).
- Se il vostro Smartphone è caduto in mare, con l’acqua salata, i danni potrebbero essere notevoli poiché potrebbero formarsi delle croste di sale che ossidano il dispositivo. In tal caso risciaquatelo delicatamente.
- Dobbiamo con cura pulire ogni parte (pezzo) del cellulare con un pezzo di carta o della stoffa, e evitiamo di agitarlo in modo che l'acqua non si propaghi in zone vergini da umidità.
- Sarebbe l'ideale “creare il vuoto” attorno al telefono, in modo che non ci sia umidità ad aggravare la situazione;
- Una volta fatto questo, è importante far riposare (e asciugare) il telefono in un vaso o in un barattolo pieno di riso crudo per 24h (il riso ha la capacità di assorbire l’acqua) e spesso è un salvavita per il nostro telefono. Dopo le ventiquattro ore ri-assemblate il telefono con batteria, sim, microSD e sperate che il vostro Smartphone non vi abbia abbandonato prima del tempo. Se vi è piaciuta questa Guida e volete promuoverci, condividetela attraverso le piattaforme Social (Facebook, Google+) solo così possiamo trovare l'entusiasmo per scrivere ancora di più :-)
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