Questa notizia è tratta dalla Stampa di Cuneo, dove un cittadino cuneese di origini albanesi, che vive nel nostro Paese dal 1996 (con la cittadinanza italiana) si è giocato seriamente la carta dell’integrazione davanti al tribunale. Per sua fortuna, le accuse di furto sono state respinte dal Giudice.
I FATTI: due dipendenti di un grande negozio di elettrodomestici avevano denunciato ai carabinieri un episodio davvero curioso. L'imputato si aggirava nel reparto dei frigoriferi e d è stato pescato mentre armeggiava all’interno di uno di questi. Infatti, gli addetti del negozio hanno rinvenuto all'interno di uno dei vani del frigo un telefono cellulare.
Sembra che uno dei commessi, abbia seguito l'albanese mentre prelevava il telefono e lo riponeva nel frigorifero. L'accusa aveva chiesto la condanna rispettivamente a 4 mesi di reclusione e 6 mesi di arresto. Grazie alla difesa dell'avvocato Mario Conti, il presunto ladro è stato scagionato dal Giudice. Infatti, la difesa del suo avvocato è perentoria: “Non gliel’hanno trovato addosso e nessuno ha dimostrato che si trattasse del telefono che mancava in una delle vetrine” inoltre nella sua arringa ha affermato che si è in presenza di “fobia da straniero”.
Decisamente curiosa come notizia, ragione per cui l'abbiamo portata alla vostra attenzione.
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