Il duello Google-Apple continua senza esclusione di colpi. A scatenare l'ennesimo attrito, tra i due colossi, ci ha pensato il responsabile del progetto Android, Sundar Pichai, con delle pesanti dichiarazioni rilasciate su Forbes.
Pichai ha evidenziato l'enorme differenza esistente tra le politiche adottate da Google e quelle di Apple: “Gli utenti utilizzano i nostri servizi per scelta. Sono prodotti apprezzati, molti di questi sono utilizzati da più di un miliardo di utenti e sono forniti gratis”. E riferendosi agli avversari: “È da irresponsabili dare per scontato che tutto debba necessariamente costare svariate centinaia di dollari”.
Queste dichiarazioni trovano evidenti analogie con le dichiarazioni fatte da Rick Osterloh (presidente di Motorola) un altro "pezzo grosso", che ha lavorato fino a pochi mesi fa proprio con Google. Osterloh, definì all'epoca "scandalosa" la politica dei prezzi operata da Apple.
Pichai, qualche giorno fa, ha rilasciato un'altra dichiarazione (questa volta non riguardante Apple, ma ai servizi di Google) secondo cui Google si starebbe interessando al mercato cinese, da sempre un mercato impenetrabile per Big G "grazie" alle restrizioni poste dal Governo cinese. Ricordiamo che le limitazioni sono dovute alla censura introdotta dal Governo nei confronti del Play Store. La speranza di Pichai è che si raggiunga a breve un intesa per permettere a Google (e ai suoi servizi) di arrivare in Cina.
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