Tornando indietro nel lontano 2012, anno in cui Facebook comprò Istagram, la domanda che tutti si posero fu: "come riuscirà Facebook a recuperare tutti i soldi investiti per questa spesa?" La risposta ovviamente fu in "in qualsiasi modo". Un anno dopo l'acquisto, Mark Zuckerberg decise di inserire il primo
"advertise" nell'app che permetteva alle aziende o chiunque volesse essere pubblicizzato di avere le foto in primo piano con la scritta in alto a destra "sponsored".
Ma credete che queste entrate (che si aggirano ai 37 milioni di dollari) siano bastate a Mark? Assolutamente no, infatti lo scorso anno ha fatto il suo debutto su Istagram "video ads" che dava la possibilità di caricare sulla piattaforma dei video pubblicitari interattivi. Ora il passo successivo sembrerebbe essere quello dell'introduzione di un nuovo ads chiamato "carousal" (più o meno come quello inserito da Google nelle sue ricerche) il quale permetterà, per esempio, alle aziende che si occupano del campo fashion e design di mostrare ogni particolare di un prodotto in un unico post. Basterà infatti scrollare verso destra o sinistra per passare alle foto successive del vestito, di un dolce o di tutto quello che si voglia (e che possa portare un guadagno).
Che ne pensate? Avrà mai fine questo incremento di ads e pubblicità sui social network?
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