[Guida] Risparmiare internet da smartphone in 10 mosse? Si può!

In Italia è ormai risaputo che i piani telefonici che contengono una quantità talmente risicata di dati a pacchetto che è usuale che, chi non riesce ad arrivare a fine mese con quelli contenuti nella propria promozione, sfori la quota consentita e si ritrovi con addebiti salati sul credito residuo o sul proprio conto corrente. Ecco che, proprio per evitare ciò, oggi vogliamo guidarvi in una gestione più oculata del vostro traffico attraverso dieci semplici consigli.

1. Scegliere il piano tariffario in base alle proprie esigenze

Gli operatori telefonici danno ormai ampia scelta su questo fronte, ma spesso tendiamo a scegliere il nostro piano tariffario in base alla convenienza e non in base a ciò che effettivamente ci serve. L'invito è dunque quello di scegliere dei piani tariffari con una quanti maggiore di dati a pacchetto in caso siate dei tipi che usano costantemente i social network e dunque hanno a che fare quotidianamente con molti file multimediali.

2. Utilizzare la connessione dati solo quando necessario

Spesso tendiamo a lasciare attiva la nostra connessione dati, in attesa perenne di un messaggio su WhatsApp o di una notifica su Facebook. Questi intervalli in cui lo smartphone non è usato attivamente costituiscono una delle maggiore fonti di perdite di dati a pacchetto. Quasi in quantità industriale. Se ci tenete veramente a risparmiare i GigaByte della vostra promozione, questo è il consiglio principale. Sarete più felici voi, il vostro portafoglio e la batteria del vostro smartphone.

3. Imponete un limite di rete dati sfruttabile dal vostro smartphone

Tutti i dispositivi dotati del sistema operativo Android integrano un pratico strumento nel menù di sistema utilizzabile per limitare la quantità di dati a pacchetto utilizzabile dal terminale in un certo lasso di tempo. Questo può tornare utile nel caso in cui siate sotto contratto con un operatore che non blocca il traffico internet al raggiungimento della soglia per la promozione, bensì continua ad erogare servizi in cambio di salati importi sul vostro credito residuo.

4. Fate aggiornare le applicazioni solamente sotto Wi-Fi 

Android scarica, di default, gli aggiornamenti delle varie applicazioni non appena queste sono rese disponibili tramite il Play Store. Tuttavia, attraverso lo store di applicazioni virtuali di Google è possibile selezionare in che modalità scaricare gli update delle app, preferendo dunque alla dicitura "Aggiorna automaticamente le app in qualsiasi momento." quella "Aggiornamento automatico app solo tramite Wi-Fi.








5. Cambiare le impostazioni dei vari back-up automaici

Molto spesso sui nostri terminali dotati del robottino verde abbiamo applicazioni che effettuano back-up automatici di foto o altre tipologie di file, come Mega o OneDrive. Quando queste opzioni sono attive, il dispendio di dati a pacchetto è enorme, in quanto si caricano sulla rete tanti file di dimensioni non proprio contenute. Dunque la disattivazione di tale opzione, o l'imposizione che questa operazione avvenga solo quando si è sotto copertura Wi-Fi, vi permetterà di andare ad eliminare un altro grande spreco di internet mobile. 

6. Utilizziamo i dati contenuti nella cache

Io sono dell'dea che i task killer, come Clean Master o compagnia bella, facciano esattamente l'opposto di quello che promettono. Infatti, eliminando i dati in cache, perchè alla fine è questo che fanno essenzialmente, non fanno altro che rallentare i nostri smartphone, che devono dunque ricaricare nuovamente le informazioni varie ogniqualvolta che ne si fa domanda. Questo succede anche con le funzionalità legate a internet, le quali, venendo eliminate dalla cache, tendono a riscaricare ogni volta i dati, consumando quindi una quantità di dati ben maggiore di quella necessaria.

7. Utilizzare in maniera minore i servizi Cloud

Okay, ora direte che il cloud è il futuro. Si, ci siamo. Ma avete idea di quanti dati vengono scaricati mentre accediamo ai nostri file sulla nuvola? Una marea. Quindi, se siamo in possesso di un terminale Android dotato di memoria espandibile o comunque capiente, optate per il salvataggio dei dati sul supporto fisico e non su quello virtuale.

8. Scegliete l'operatore con la miglior copertura nella vostra zona

Quando ci troviamo in possesso di una SIM di un'operatore che non ha una buon copertura nella nostra abitazione o comunque nella zona in cui viviamo, tendiamo a ricaricare spesso una pagina web quando questa non viene visualizzata, consumando più Megabyte del dovuto. Questa scelta, oltre a far bene al contatore della vostra promozione, fa stare meglio anche il vostro smartphone, che non deve cercare in continuazione la cella migliore per il vostro carrier.

9. Scegliete un browser internet che sappia comprimere i dati a pacchetto necessari

Per diminuire il consumo di traffico dati, la scelta di applicazioni come Opera o Chrome possono non far altro che bene. Molte applicazioni sono infatti in possesso di funzioni che riducono l'uso dei dati necessari per il caricamento di una pagina web, in modo da contribuire alla ricerca del risparmio di dati a pacchetto perfetto.

10. Impedire il caricamento di pubblicità sul nostro smartphone

Questo è forse il consiglio più difficilmente realizzabile per quanto riguarda i normali clienti Android. Per effettuare questa operazione abbiamo infatti bisogno di essere in possesso di un dispositivo dotato di diritti di root. Assodato ciò, sono diverse le applicazioni che possono contribuire al completamento di questa operazione. Certamente la via più facile e meno complicata per non avere ads sui cellulari è l'installazione dell'app AdAway, reperibile facilmente in rete e che offre un'interfaccia molto user-friendly. C'è infatti un solo pulsante per poter attivare questa funzione, che disabiliterà del tutto le pubblicità attraverso una modifica al file hosts di sistema.

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