Odiate la pubblicità? Samsung ha in serbo una brutta sorpresa per voi! - Tuttoxandroid

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24 agosto 2015

Odiate la pubblicità? Samsung ha in serbo una brutta sorpresa per voi!


Android Lollipop, ha introdotto, tra le tantissime novità, la possibilità di scegliere se continuare a ricevere o meno notifiche da parte delle varie applicazioni presenti sul vostro smartphone. Questa funzione ha reso molto contenti tutti i possessori di terminali Android, i quali molto spesso e volentieri subiscono delle ondate violente di pubblicità spam da diverse app presenti sul Play Store, disturbando, e non di poco, il normale utilizzo dei nostri apparati tecnologici.



 Ma se ci si mettessero anche i produttori di codesti strumenti a mandare notifiche sui nostri dispositivi Android senza chiedere alcun permesso? Ebbene, sembrerebbe che la realtà dei fatti non sia totalmente diversa da quella appena narratavi.


Notizia dell'ultima ora riguarda infatti la onnipotente Samsung che, seguendo le orme della concorrente taiwanese HTC, ha iniziato ad inviare ad alcuni clienti delle pubblicità riguardanti l'arrivo del nuovo terminale Galaxy S6 Edge+. Il programma utilizzato per poter garantire questo servizio è Samsung Push Service, applicazione che gestisce le notifiche di alcune applicazioni del gigante coreano e che viene scaricato autonomamente al primo accesso sul Samsung App fatto con un qualsiasi smartphone del produttore orientale. Tuttavia, il servizio è completamente ibernabile senza la necessità dei diritti di root, ma, se non volete ricorrere a questi metodi "forti" potete semplicemente disattivare le notifiche per tale applicativo qualora siate in possesso di un terminale dotato del sistema operativo Android Lollipop.

Questa è l'ultima trovata del colosso coreano Samsung, ma pensate sia redditizia sia dal lato pubblicitario che da quello finanziario? Sicuramente questa pubblicità porterà nelle casse dell'azienda di Taegu qualche misero ricavo in più rispetto alla stragrande maggioranza dei competitors sul mercato ma potrebbe far innervosire, e non poco, i possessori di questi smartphone, i quali potrebbero vedersi stravolti da una grande mole di pubblicità da un momento all'altro.


 





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