WikiAndroid #1: cosa significa "Open Source Project", il successo del OS di Google - Tuttoxandroid

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28 agosto 2015

WikiAndroid #1: cosa significa "Open Source Project", il successo del OS di Google


Nel lontano 23 settembre del 2009 fu rilasciata la prima release di Android, da allora il mondo dei dispositivi mobile è cambiato radicalmente e il sistema operativo del robottino verde iniziò la sua scalata ai vertici del mercato tecnologico. Oggi Android è il sistema più utilizzato sugli smartphone,  è installato su migliaia di dispositivi diversi, è ricco di interfacce personalizzate dai produttori di device, è alla base di tanti progetti che Google sta tentando di portare avanti.
Questo è il primo articolo di una rubrica chiamata WikiAndroid, che parlerà di questo fantastico Sistema Operativo in ogni sua caratteristica. Gli articoli non avranno una scadenza, non saranno troppo complicati né troppo lunghi. Speriamo che questa rubrica sia gradita e che magari vi faccia interessare ancora di più al robottino verde. 
Buona lettura!



In questa prima puntata vi spiegheremo cosa significa che Android è un progetto Open Source e come mai questo aspetto ha influenzato il suo successo. 

Innanzitutto partiamo dal fatto che Android è un sistema operativo per dispositivi mobile, quindi smartphone e tablet. Questo significa che deve essere un sistema leggero, che non richieda molte risorse in termini di memoria e potenza di calcolo. Le prime versioni di Android giravano su smartphone con pochi mega di memoria RAM e ROM e con processori molto meno potenti di quelli attuali. Anche se l'hardware mobile migliora di anno in anno, Android è sempre ottimizzato per richiedere non troppe risorse; se avete provato un Nexus sapete di cosa stiamo parlando. 
Ma arriviamo subito all'aspetto che ci interessa.
Il progetto di questo OS nasce come progetto Open Source, ovvero "codice sorgente aperto". Questo significa che il codice scritto dai programmatori di Android viene reso pubblico e può essere consultato, studiato e modificato da chiunque. Da questa definizione di Android nasce l'AOSP (Android Open Source Project), sul quale si basano i vari firmware modificati di case produttrici e appassionati di modding. 
Attorno al sistema operativo Android poi ci sono tutte le applicazioni, che grazie al lavoro di sviluppatori e alla presenza di strumenti di programmazione anche essi Open Source (per esempio Eclipse), possono essere diffuse facilmente su tutti i dispositivi basati su Android. 

Quindi è facile capire perché il robottino verde è così diffuso nel mondo dei dispositivi mobile. Android viene installato su tantissimi dispositivi di qualsiasi azienda (per esempio iOS viene installato solo su dispositivi Apple); può contare sulla presenza di tantissimi sviluppatori che grazie all'Open Source possono creare applicazioni e firmware che migliorano l'esperienza utente; infine è un sistema che può girare su hardware di qualsiasi fascia di prezzo, essendo un sistema operativo per dispositivi mobili. 

Se questa prima puntata di WikiAndroid vi è piaciuta lasciateci un commento e continuate a seguirci, altrimenti dateci qualche dritta per migliorarci o magari scriveteci cosa vorreste sapere sul sistema operativo Android. 





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