[Guida] Come Installare Ubuntu Touch sul nostro Smartphone Android



Vi avevo giĆ  parlato non poco tempo fa del sistema operativo Ubuntu Touch montato sullo Smartphone Meizu MX 4  presentato al MWC 2015 di Barcellona.
Per chi volesse provare sul proprio Smartphone  (E' consigliato Nexus 4, Nexus 10 e Nexus 7 secondo il sito) questo nuovo sistema operativo basato su Linux non deve far altro che seguire questa guida.

ATTENZIONE: NE L'AUTORE NE TUTTOXANDROID.COM SI ASSUMONO RESPONSABILITA' CIRCA IL MAL FUNZIONAMENTO DEL DISPOSITIVO. CONSIGLIAMO UNA COPIA BACKUP DEI DATI DEL PROPRIO SMARTPHONE.

FASE PRELIMINARI
Per prima cosa bisogna avere la versione Desktop di Ubuntu. Se sul tuo PC non ne sei in possesso puoi scaricarlo dal sito ufficiale


Successivamente dobbiamo abilitare i repository universe di Ubuntu  modificando il file "/etc/apt/sources.list," con i privilegi di root, ad esempio utilizzando gedit:


sudo gedit /etc/apt/sources.list
In coda a questo file, aggiungiamo le righe relative ai repository universe.


deb http://us.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty universe
deb-src http://us.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty universe
deb http://us.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty-updates universe
deb-src http://us.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty-updates universe

Se non vogliamo modificare manualmente il file "/etc/apt/sources.list," possiamo effettuare la stessa procedura con il comando add-apt-repository:


sudo add-apt-repository "deb http://us.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty universe multiverse"
sudo add-apt-repository "deb http://us.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty-updates universe multiverse"
Una volta abilitati i repository universe, dobbiamo aver installato il pacchetto "ubuntu-device-flash," necessario per l’installazione di Ubuntu Touch sul dispositivo mobile che vogliamo utilizzare.
Prima di procedere, aggiungiamo i repository seguenti (questa volta utilizzando il comando add-apt-repository):


sudo add-apt-repository ppa:phablet-team/tools
A questo punto, aggiorniamo le informazioni sui repository con il comando update di apt:


sudo apt-get update
Una volta installati i pacchetti, sempre dal terminale digitiamo questi comandi.


sudo apt-get install ubuntu-device-flash phablet-tools
INSTALLAZIONE DI UBUNTU TOUCH SU ANDROID
Per poter continuare l'installazione dobbiamo abilitare "la modalitĆ  di sviluppo" sul nostro dispositivo Android andando in "Impostazioni" e cercando "Opzioni Sviluppatore" (Se non presente, basta andare in Info Telefono e premere per 4 volte sulla Sezione "Versione Kernel") e abilitiamo il Debug USB.
Fatto ciĆ², colleghiamo il nostro Smartphone al PC con il cavo USB in dotazione e assicuriamoci che sia collegando digitando dal terminale questa stringa.


adb devices
UscirĆ  la lista dei dispositivi connessi tra cui il nostro Smartphone.

Fatto ciĆ² dobbiamo sbloccare il "bootloader" di Android tramite il terminale del nostro PC e digitando:


adb reboot bootloader
Il dispositivo si riavvierĆ  e ci troveremo questa schermata.

Ottenuto il riavvio digitiamo sul terminale del nostro PC questo comando:


sudo fastboot oem unlock
Successivamente ci sarĆ  mostrato un avvertenza sullo schermo e rispondiamo con un "Yes".
Fatto ciĆ² riavviamo il dispositivo con questo comando dal terminale:


fastboot reboot
Ora dobbiamo completare una procedura guidata per il primo utilizzo di Android. Non ĆØ importante ciĆ² che inseriremo, dal momento che stiamo per rimuovere l’intero sistema, per fare spazio ad Ubuntu Touch.
Spegniamo quindi il dispositivo, e riavviamolo in modalita "bootloader" utilizzando la specifica combinazione dei tasti per il nostro dispositivo. 


Avviato il "bootloader", possiamo finalmente installare Ubuntu Touch, con il comando da terminale.


ubuntu-device-flash --channel=devel --bootstrap
Attendiamo il termine delle operazioni di installazione che provvederĆ  a scaricare l'immagine da installare sul nostro dispositivo salvo imprevisti non necessita di alcun ulteriore input da parte nostra. Inizialmente sarĆ  installata una versione di recovery del sistema, che sarĆ  quindi utilizzata per installare il sistema operativo vero e proprio.


Terminata l’installazione, non resta che provare Ubuntu Touch.
Eduardo Rufolo

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