Il 2015 non ĆØ stato certamente un anno da registrare negli annali della storia del chip maker di San Diego, Qualcomm. Anche grazie al flop dello Snapdragon 810, SoC high-end con accertati problemi di overheating, le societĆ concorrenti hanno potuto recuperare terreno, azzerando quasi del tutto il vantaggio che aveva accumulato su quest'ultime la compagnia americana. Ma Qualcomm, da grande azienda com'ĆØ, non si ĆØ persa d'animo ed ha scelto di progettare una nuova tipologia di core, il quale si chiamerĆ Kryo.
Con le ampie conoscenze sviluppate nel corso degli anni, Qualcomm ha pensato bene di fare sua l'architettura dei nuovi core ARM, i Cortex-A72, operando alcune interessanti modifiche.
Basandosi infatti su questa piattaforma, gli ingegneri della societĆ di San Diego ha aumentato la velocitĆ di frequenza che i core avranno, che sarĆ di 2.2 GigaHertz. Inoltre, il processo produttivo dei processori basati su Kryo sarĆ basato su quello piĆ¹ recente, ovvero lo stesso utilizzato da Samsung nel piĆ¹ recente Exynos 7420, portando per la prima volta il processo a 14 nm FinFET su un SoC progettato da Qualcomm.
CiĆ² significa che, oltre ad occupare meno spazio sulla scheda logica dei dispositivi su cui il processore sarĆ montato, avremo maggior efficienza in termini di autonomia e di prestazioni, dato che quelle promesse allo stato attuale garantiranno una potenza doppia rispetto ai core attualmente in uso. I primi processori che utilizzeranno questi core saranno sicuramente quelli della serie Snapdragon 820, quindi quelli appartenenti alla fascia alta, fino a quelli della fascia medio-alta, media, e bassa, rispettivamente Snapdragon 620, Snapdragon 415 e Snapdragon 212.
Con le ampie conoscenze sviluppate nel corso degli anni, Qualcomm ha pensato bene di fare sua l'architettura dei nuovi core ARM, i Cortex-A72, operando alcune interessanti modifiche.
Basandosi infatti su questa piattaforma, gli ingegneri della societĆ di San Diego ha aumentato la velocitĆ di frequenza che i core avranno, che sarĆ di 2.2 GigaHertz. Inoltre, il processo produttivo dei processori basati su Kryo sarĆ basato su quello piĆ¹ recente, ovvero lo stesso utilizzato da Samsung nel piĆ¹ recente Exynos 7420, portando per la prima volta il processo a 14 nm FinFET su un SoC progettato da Qualcomm.
CiĆ² significa che, oltre ad occupare meno spazio sulla scheda logica dei dispositivi su cui il processore sarĆ montato, avremo maggior efficienza in termini di autonomia e di prestazioni, dato che quelle promesse allo stato attuale garantiranno una potenza doppia rispetto ai core attualmente in uso. I primi processori che utilizzeranno questi core saranno sicuramente quelli della serie Snapdragon 820, quindi quelli appartenenti alla fascia alta, fino a quelli della fascia medio-alta, media, e bassa, rispettivamente Snapdragon 620, Snapdragon 415 e Snapdragon 212.
Il prossimo anno si prospetta dunque davvero molto interessante dal punto di vista dello sviluppo dei processori, terreno in Samsung, Huawei, Mediatek e Qualcomm per l'appunto hanno anticipato di voler combattere con tutti i mezzi possibili ed immaginabili. Abbiamo infatti i nuovi Exynos appartenenti alla serie 7xxx, i SoC sviluppati sotto il nome in codice Mongoose per la famiglia di processori HiSilicon Kirin ed i nuovi Helio X20 del penultimo produttore citatovi piĆ¹ su, oltre che Snapdragon 820 della casa di San Diego. La potenza di questi SoC ĆØ pronta a travolgerci giĆ nel giro di qualche mese, quindi non ci resta che attendere per una nuova battaglia su questo infiammato ring.