Quante volte abbiamo letto in giro per il web o dei nostri amici ci hanno detto che "staccare e riattaccare il caricabatterie fa male?". Quanti voi credono che lasciare lo smartphone sotto carica di notte porti a un sovraccarico della batteria?
In questo articolo vi aiuteremo a capire cosa davvero può far male alle nostre batterie e sfateremo alcuni miti, che spesso ci hanno condizionato inutilmente.
Tutto ciò che stiamo per dirvi vale per device con batterie agli ioni o ai polimeri di litio, quindi la maggior parte di dispositivi in commercio (che sia uno smartphone, un notebook o un tablet).
Sicuramente sarete a conoscenza del fatto che le batterie attuali non sono come le vecchie al nichel-cadmio, non soffrono dell'effetto memoria e possono essere caricate tranquillamente anche senza raggiungere il 100%.
Le ricariche parziali non danneggiano in alcun modo la batteria, potete staccare e riattaccare il caricatore dal vostro smartphone quante volte volete. Inoltre, caricare in modo parziale la batteria non significa compiere un ciclo di ricarica, ma appunto solo una parte del ciclo.
Aggiungiamo qualche dettaglio in più.
Vi è mai capitato di leggere sul web che ogni batteria può reggere fino a 600 cicli completi prima di perdere potenza? In genere, infatti, la batteria, prima di avere una durata minore, deve trascorrere più di un anno e mezzo dal primo utilizzo e compiere quindi circa 600 cicli. Per ciclo si intende l'intero processo di ricarica che va dallo spegnimento del dispositivo per mancanza di carica al 100%. Quindi se noi carichiamo lo smartphone dal 70% al 100% significa che abbiamo compiuto 3 decimi di ciclo e non un ciclo intero.
Il processo descritto prima, ovvero la ricarica completa dallo spegnimento al 100%, è chiamato anche "calibrazione". La calibrazione della batteria in genere è consigliata quando si notano strani salti della percentuale di carica (tipo da 50% al 40% senza passare per numeri intermedi) oppure quando il nostro cellulare è al 20% e si spegne senza motivo.
In realtà la calibrazione non è altro che un ciclo completo di ricarica, come quello descritto sopra.
Infine, l'ultimo mito da sfatare è: fa male tenere lo smartphone tutta la notte in carica?
La risposta è no e il motivo è semplice.
Quando la carica della batteria giunge al 100% il nostro smartphone, grazie ad un circuito integrato, disattiva l'alimentazione della batteria, evitando che si scarichi o si ricarichi. In pratica il dispositivo viene alimentato a corrente e la batteria viene bypassata, senza avere nessun danno.
Quindi potete tranquillamente addormentarvi con lo smartphone in carica e svegliarvi con la batteria al 100%!
Quindi, cosa fa male alle batterie moderne?
Due fattori: l'elevata temperatura, che diminuisce notevolmente la potenza (perdita di energia sotto forma di calore) e il tempo, tutte le batterie perdono capienza in modo naturale, anche senza usarle.
Per maggiori informazioni sulla batteria dei dispositivi mobili potete leggere questo articolo, in cui spieghiamo come velocizzare la ricarica, come mantenere in buona salute la batteria e altre utilità su questo argomento.
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