Abbiamo già parlato di Samsung Pay, il servizio lanciato all'inizio del 2015 dal colosso sud-coreano Samsung. Già alla presentazione l'azienda ha svelato i nomi di alcuni dispositivi che supporteranno questa piattaforma di pagamento, ma non saranno gli unici.
Fino ad oggi Samsung ha optato di mantenere questa funzione ai suoi principali dispositivi Top di Gamma, come: Galaxy S6, Galaxy S6 Edge, Galaxy Note 5 e l'S2 Gear. In queste ultime ore semba che la società voglia espandere il suo servizio rendendolo disponibile a molti più dispositivi.
Shin Jong-kyun, ha confermato la volontà della azienda sud-coreana di espandere questo servizio sino ai modelli Galaxy più economici, a patto che nello smartphone sia presente il chip NFC, indispensabile per i pagamenti tramite Samsung Pay.
La relativamente nuova serie di Samsung ovvero: Galaxy A, potrebbe essere una delle prime a ricevere la compatibilità con questa piattaforma di pagamenti.
Riordiamo che questo servizio sembra eccellere molto in Corea del Sud, dove è già in funzione da qualche tempo, entro la prossima settimana il servizio devrebbe essere in beta-testing anche negli Stati Uniti.
Uno dei punti forti di Samsug Pay è che rispetto ai concorrenti, Apple Pay ed Android Pay, funzioni su tutti i terminali contactless e non solo NFC, quindi potrete usare il vostro smartphone come carta di credito portatile anche se non è presente un PoS con NFC.
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