Circa 10.000 poliziotti della Polizia Nazionale del paese hanno ricevuto un Galaxy S5, che viene fornito con un software personalizzato che permette loro di sfruttare il database della polizia per controllare dati personali e scrivere multe digitali. In questo modo sarà molto più semplice verificare se qualcuno sta mentendo circa la sua identità. Infatti, basterà semplicemente eseguire una ricerca all'interno dell'app per scoprire se l'identità della persona in questione è autentica o meno.
Edwin Delwel della Polizia Nazionale dice che ai poliziotti basterà soltanto inserire un nome e una data di nascita nel sistema per ricevere, in pochi secondi, una fotografia e varie informazioni sulla persona in questione, risparmiando così un sacco di tempo ed eliminando la possibilità di essere ingannati.
Dal 2016 la polizia sarà anche in grado di registrare dichiarazioni con lo smartphone, quindi per esempio se ci fosse un caso di furto l'agente dovrà solo firmare la carta d'identità del dichiarante, inserire delle informazioni sull'incidente, scattare qualche foto ed ottenere la firma digitale sulla dichiarazione della vittima; tutto sarà poi inviato tramite e-mail alla vittima stessa.
Poiché il sistema ottiene informazioni automaticamente dal database, la possibilità di errore si riduce notevolmente. Soprattutto in caso di multe, perchè ogni agente potrà distribuire multe digitali semplicemente facendo una scan alla carta d'identità della persona.
Il nuovo sistema è in fase di sperimentazione su scala relativamente piccola, almeno al momento, ma entro il prossimo anno sarà esteso a circa 33.000 agenti di polizia.
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