Custom Recovery: cosa sono ?
Ogni smartphone android è dotato di una recovery, anche se il dispositivo non è mai stato modificato.
Entrare in recovery significa avviare il telefono in una modalità "speciale" in cui potremo effettuare backup, ripristini del sistema, wipe delle partizioni e installare il nostro firmware.
Quando aggiorniamo lo smartphone via OTA (Over-The-Air) esso automaticamente si riavvia in recovery mode per patchare l'upgrade, ma solamente se il sistema risulta inalterato e il pacchetto d'installazione è ufficiale.
Questo limite ci impedisce di installare versioni customizzate del sistema, oppure semplici mod che mirano a modificare il sistema.
Per raggirare il problema occorrerà quindi (previa acquisizione dei privilegi di root) installare nel nostro device una versione modificata della recovery, che ci permetterà di "flashare" un qualsiasi pacchetto .zip nel sistema, effettuare un salvataggio dell'immagine del sistema operativo nella sua interezza (consigliato agli utenti inesperti in caso di modifiche sfociate in loop e crash infiniti), wipe avanzati, oltre che aggiungere un menù che consente il multiboot (più rom nello stesso dispositivo, un po' come nei pc... vedi Multirom Manager nel playstore).
Le ultime versioni delle più famose recovery supportano l'input dei comandi via touchscreen, abbandonando la scomodità di inserimento con i soli tasti fisici.
Ogni telefono ha la sua combinazione tasti per accedere alla recovery mode, nei Nexus e nei telefoni con i soli tasti fisici Power e Vol+- in generale il procedimento è (da spento): Power + VolDown contemporaneamente, scorrere poi con i tasti volume dentro al menu di fastboot fino all'apparizione della dicitura "recovery" e quindi premere power per confermare, dopodiché apparirà la recovery custom, altrimenti se abbiamo quella di fabbrica occorrerà premere insieme Power+VolUp finché non apparirà (più volte perché c'è un margine d'errore sulla contemporaneità veramente basso, beccarlo al primo colpo è difficile).
Buon modding a tutti !