Un rapporto di ben 33 pagine quelle pubblicate da Google in relazione ai test condotti sulle Google Car nel 2015. Da questo rapporto dettagliato emergono dati molto interessanti, che smentiscono qualche certezza. Prima di questo rapporto le Google Car erano sinonimo di sicurezza, dato che riuscivano a prevenire il 27% dei sinistri rispetto alla guida umana.
Non solo Google sta testando le self-car, ma anche altri produttori come Tesla, Bosch, Mercedes Benz, Volkswagen e Audi. Google resta l'unica azienda a rendere pubblici i risultati consegnandoli alla motorizzazione californiana.
Nel periodo compreso tra ottobre 2014 e novembre 2015 sono stati percorsi 682.894 km dalle Lexus RX450s (le car autonome di Google ) in cui si sono registrati 341 fallimenti di sistema che hanno richiesto l'intervento del pilota che è sempre presente nelle Google car, 272 fallimenti hanno riguardato problemi di interfaccia tra software, sensori e meccanica.
Per ben 13 volte, se non ci fosse stato l’intervento del pilota, l'errore avrebbe generato un incidente.
Alla luce di questi risultati, John M. Simpson di Consumer Watchdog’s Privacy Project ha esternato le proprie perplessità:
“Non so come Google possa proporre un auto senza autista quando in 15 mesi i suoi test hanno fallito 272 volte […]?”