Sappiamo tutti che al giorno d'oggi tutte le batterie degli smartphone e dei computer portatili sono fatte agli ioni di litio e possono, col tempo, perdere gran parte della loro capacità compiendo all'incirca più di 1000 cicli di carica e scarica.
Ma grazie alle ricerche fatte dalla University of California Irvine, è stata fatta davvero un grande scoperta.
Oggi ormai tutte le batterie, come sappiamo bene, sono fatte allo ione di litio. Queste però, con gli anni, si consumano e perdono gran parte della loro autonomia e della loro capacità dopo circa 1000-2000 cicli di caricamento e di scaricamento.
Questo porta alla sostituzione, ogni 2 o 3 anni, della batteria, o nei casi più "gravi", come ad esempio gli smartphone con batteria non rimovibile, al cambio dello smartphone stesso.
Ma grazie alle ricerche fatte dalla University of California Irvine è stata fatta una scoperta "accidentale", davvero formidabile, che può far compiere alla batteria oltre 100.000 cicli e che può durare oltre dieci anni, senza avere minimi effetti sulla capacità e sull'autonomia della batteria.
Come abbiamo detto prima, la scoperta è stata fatta in modo accidentale, cioè fatta i modo assolutamente inaspettato, infatti gli scienziati stanno ancora cercando di capire perché, rivestendo i nanofili, essi durino di più.
Una fonte pubblicata nell' American chemical Society's Energy Letters spiega che rivestendo un nanofilo di oro con del biossido di manganese, e mettendolo in un elettrolita gel, i nanofili altamente conduttivi possono durare almeno 200.000 cicli carica-scarica, e possono migliorare notevolmente la resistenza allo stress dei cicli, anche se per i ricercatori, questi nanofili dovrebbero durare solamente 7000 cicli prima di cedere.
Naturalmente si tratta di esperimenti di laboratorio, quindi sono da chiarire ancora molti aspetti che non sono ancora stati chiariti, come ad esempio gli effetti che si possono causare con un uso prolungato nel tempo di questa nuova tecnologia.
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