OnePlus 3 è il nuovo Top di Gamma della casa "+1 Rossa". Prezzo ottimo, hardware in linea col 2016 ma... Che fine hanno fatto i 6 GB di RAM?
OnePlus 3 è uscito da poco ed ha un hardware molto interessante, al prezzo di 400 euro:
- OS: Android 6.0.1 Marshmallow con UI OxygenOS 3.1;
- Display: AMOLED da 5,5″ Full HD con Gorilla Glass 4;
- SoC: Qualcomm Snapdragon 820 quad core a 64 bit. Due core 1,6 GHz e due a 2,1 GHz;
- GPU: Adreno 530;
- RAM: LPDDR4 da 6 GB;
- Storage: 64 GB non espandibile;
- Fotocamera posteriore: 16 MP, PDAF, apertura di f/2.0, OIS, EIS, pixel 1,12 μm e video in UHD;
- Fotocamera anteriore: 8 MP con apertura di f/2.0, EIS, pixel 1,4 μm e video in FHD;
- Batteria: 3000 mAh non removibile con ricarica rapida Dash Charge;
- Lettore di Impronte;
- Doppio microfono;
- Slider laterale per le priorità delle notifiche;
- Connettività: LTE Cat. 6, VoLTE;
- Bluetooth 4.2, USB Type-C, Wi-Fi ac, dual-SIM;
- Jack audio da 3,5 mm, A-GPS, GLONASS e NFC;
- Sensori: Hall, accelerometro, magnetometro, giroscopio, prossimità e luminosità;
- Dimensioni:152,7 x 74,7 x 7,35 mm; peso di 158 g.
Un hardware sicuramente al top ed il primo dispositivo con 6 GB di RAM. Dopo pochissimo tempo però, sono spuntati dei problemi e delle perplessità. Guardate il video prima di proseguire nella lettura.
Non ci è voluto molto, prima che qualcuno esponesse tale problema; la risposta di Carl Pei , Co-fondatore di OnePlus, è quantomeno "particolare":
Egli afferma, in risposta al tweet, che vogliono usare in modo differente i 6 Giga di RAM presenti nel nuovo top gamma e, continuando a leggere i tweet (cliccate sull'immagine) chi non è soddisfatto può modificare via codice sorgente e compilare manualmente. Una serie di risposte che al sottoscritto non sembrano particolarmente sensate o corrette.
Questo perché, qualsiasi strategia di sviluppo futuro stiano progettando, attualmente vendono OnePlus 3 con una gestione del Multi Tasking simile ad un device che abbia 2 o 3 Giga di RAM massimi, il che non è sicuramente una bella mossa. Un po' come avere una Ferrari con 300 cavalli e poi limitarla sempre e comunque, a patto di effettuare modifiche manuali.
Fortunatamente esistono i Dev, gli sviluppatori di "terze parti" che per ora suggeriscono, previo sblocco del bootloader e di avere i permessi di root nel device, di usare un gestore file che possa accedere alle cartelle di sistema in scrittura, andare in system/build.prop ed aprirlo come file di testo; infine bisognerà cambiare il valore di ro.sys.fw.bg_apps_limit=20 in 36 o 42, salvare e riavviare.
Il video è abbastanza diretto e mostra come i processi in background vengano gestiti decisamente meglio, sfruttando completamente la RAM del OnePlus 3, che ricordiamo essere di ben 6 Giga.
Carl Pei afferma che la politica attuata al momento sul OnePlus 3 è per estendere la batteria del dispositivo. E voi, possessori o possibili acquirenti di questo nuovo top gamma, preferireste tenere le cose stanno o modifichereste quel valore per una migliore gestione delle app, ricordando che Android lavora meglio con la RAM piena, piuttosto che libera? Fatecelo sapere nei commenti!
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