Il software funziona monitorando i cambiamenti del flusso sanguigno del volto. Questi cambiamenti avvengono automaticamente quando gli esseri umani mentono.
Il sistema è stato addestrato con i dati di flusso di sangue provenienti da diversi stati emotivi. Prendendo un'immagine da una macchina fotografica convenzionale, come quella su uno smartphone, il software confronta sottili cambiamenti nel colore della pelle di dati standardizzati per determinare quali emozioni nascoste sono in corso.
Il neuroscienziato Kane Lee, capo del team di sviluppo del progetto, ha detto che l'azienda mira ad avere la tecnologia pronta per il mercato nei prossimi sei mesi.
Tra i suoi casi d'uso potrebbe esserci l'utilizzo da parte dai servizi di sicurezza per le tecniche cosiddette "rilevamento dell'inganno".
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