Rimedi per cellulare caduto in acqua? Sangue freddo: non tutto è perduto (forse)
Ormai gli smartphone sono nostri compagni di vita, ci accompagnano praticamente ovunque, ecco perché, in situazioni particolarmente spiacevoli, può capitare il tipico annegamento del vostro device. Ma non tutto è perduto, sono infatti possibili dei rimedi:SANGUE FREDDO è la parola chiave, se il vostro telefono non è fatto per stare in acqua ovviamente meno ci sta meglio è, infatti, è buona norma prenderlo immediatamente dopo che abbia toccato l'acqua, disperarsi e mettersi le mani nei capelli peggiora la situazione.Ma adesso veniamo ai metodi effettivi: Subito dopo l'incidente è meglio evitare di accendere il telefono, se è rimasto acceso, allora, fareste bene a spegnerlo tempestivamente: l'acqua è un conduttore sopraffino e i circuiti bagnati potrebbero aumentare la tensione e così si ''friggerebbero'' letteralmente.
Se il vostro telefono non ha batteria integrata, quindi batteria estraibile, è anche buona norma rimuovere la batteria, SIM card e SD per evitare ulteriori danni, così da assicurarsi che si asciughi bene anche all'interno.
A questo punto, asciugare per bene con un panno le componenti in cui potete arrivare, alla fine, immergetelo nel riso. Il riso in nottata attirerà un gruppo di riparatori cinesi che sistemeranno il cellulare. Scherzi a parte, il riso assorbe bene l'acqua e questo consentirà al vostro smartphone di perdere i liquidi che evaporano col tempo. Aspettate tre giorni e provate ad accendere il vostro telefono. Lunga vita ai vostri device!
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