L'ha affermato Sara Widdowson una mamma 27enne di un bimbo di 2 anni che ha una vera e propria ossessione per lo smartphone, con annessi attacchi di panico se la batteria scende al di sotto di quella percentuale!
La sua paura si chiama Nomofobia che con l'avvento dei cellulari intelligenti sta coinvolgendo sempre più persone. La paura di non essere connessi riguarda sopratutto i giovani sempre più dipendenti dall'apparecchio elettronico.
La paura di questa mamma è in parte giustificata, infatti quando era adolescente ha confessato la donna "un uomo mi ha seguita all'uscita di scuola e nessuno è venuto in mio soccorso. Se a quel tempo avessi avuto un cellulare, avrei potuto chiedere aiuto. Da quando sono mamma poi la mia ossessione è peggiorata, temo che possa avvenire qualcosa a mio figlio e di essere irraggiungibile".
E' chiaro che qui c'è un problema psicologico, ma bisognerebbe cercare di vivere tranquillamente anche se il telefono è spento
Anche voi siete dipendenti fino a questo punto?
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