Android Nougat è arrivato e ha portato con sé molte novità, che potete leggere qui.
Meglio tardi che mai - Francesco Barbaro
Android Nougat ha introdotto tante novità, alcune si nascondono nel codice e probabilmente agli utenti "standard" non interessano (nuovo compilatore JIT, API Vulkan), ma altre si fanno notare, soprattutto nell'utilizzo di ogni giorno dello smartphone. Mi riferisco a due novità in particolare: lo split-screen e la risposta rapida dalle notifiche. Ho aspettato tanto tempo per avere queste due funzioni. Il primo (lo split-screen) l'ho avuto nel mio Galaxy Note 3 ed era veramente comodo. Adesso che Google lo ha introdotto ufficialmente in Android saranno molte di più le applicazioni che supporteranno questa funzione ed è assolutamente un bene.
Per quanto riguarda la risposta rapida ai messaggi attraverso le notifiche è una funzione che apprezzo molto e che grazie ad app di terze parti posso sfruttare, ma, ancora una volta, il supporto nativo a questa funzione è sicuramente migliore.
Infine, meglio tardi che mai per il "Cancella tutto", per i quick settings in prima vista nella tendina delle notifiche e per lo sfondo diverso tra homescreen e lockscreen (ma sul serio prima non c'era questa possibilità?).
Sempre in alto - Francesco Aprile
Con questo nuovo aggiornamento Google ha introdotto sostanziali differenze e novità rispetto alle precedenti versioni.
Tutte insieme riesco a fornire all'utente finale una esperienza di utilizzo ancora più veloce e piacevole. Ciò che mi aspetto realmente da Big G è la trasformazione di Android da "sistema operativo con grandi potenzialità " in sistema operativo che ha sfruttato appieno le sue potenzialità.
Altresì, mi aspetto una maggiore "comunicazione" e collaborazione con le aziende al fine di rendere gli aggiornamenti sempre piu tempestivi, come già succede per i Nexus.
Attendiamo il resto dell'alfabeto e vediamo cosa succederà.
Aggiornamenti meno noiosi - Rosanna Rossi
Nella nuova versione 7.0 Google punta anche sulla sicurezza, un aspetto fondamentale per qualunque smartphone, ovviamente nessuno ama fare gli aggiornamenti noiosi che rendono inutilizzabile il telefono in quel lasso di tempo, con i “Seamless updates” gli update avverranno in una partizione dedicata in modo che il sistema faccia tutto in background, a noi utenti finali spetterà solo di riavviare il telefono una volta concluso il procedimento.
E anche questa volta punto tutto sulla sicurezza - Cesare Assisi
Google ha davvero fatto passi da gigante in queste ultime versioni.
L'unico "difetto"? L'interfaccia rimasta pressoché simile, però tutto ciò è comprensibile quando si hanno altre priorità, dopotutto meglio puntare sulla qualità anziché sulla "bellezza" giusto? Chissà come verranno gestite le risorse hardware...
Aspettiamoci di tutto!
E' cambiato tutto? Nì! - Federico Viceconti
- Grafica: identica, un po' più tetra, a causa dello sfondo che mi sprizza abbastanza malinconia. Per il resto possiamo apprezzare un centro notifiche con più scorciatoie e una leggera personalizzazione.
- Batteria: funziona davvero Doze on the Go? Perché sul mio Nexus 6P non ho sentito cambiamenti radicali. (Ripeto, ho provato una versione instabile, potrebbe cambiare tutto con la release ufficiale)
- Funzionalità: iniziamo dal multitasking... FINALMENTE! Ero innamorato di questa feature da quando avevo usato un dispositivo della serie Galaxy. Ancora acerbo, ma permette di avere una prima esperienza, che per chi è innamorato di android stock, non avrebbe mai immaginato di provare senza ROM. Con la "mia padella" è anche piacevole da utilizzare.
Un'altra splendida novità è la risposta rapida delle notifiche, introdotta da vecchi LG, ripresa da Whatsapp e disponibile su Android 7.0
Gaming e Vulkan... la coppia che scoppia. L'introduzione di queste API influenzeranno positivamente l'esperienza di gioco, tanto da renderla più fluida.
- Sicurezza: parliamo dei cambiamenti non visibili direttamente. Un punto a favore per gli aggiornamenti senza fine per tutta la gamma Nexus. Con l'ultima patch (e l'introduzione di Android N), si è avuto il piacere di rimediare su un sistema pieno di bachi e porte aperte (Basta vedere l'ultimo changelog per capire). Inoltre le applicazioni sono divenute "modulari". Questo è un grosso beneficio per chi possiede un terminale non Nexus, dato che si permette di aggiornare singolarmente ogni applicazione (come un normale aggiornamento sul Play Store), quindi non si deve aspettare una nuova versione di Android per usufruirne.
Altro cambiamento è il direct-boot, più veloce e sicuro grazie all'uso di nuovi metodi crittografici.
Conclusione finale: tutto molto bello, ma qualche cambiamento grafico poteva essere introdotto. Nessuna personalizzazione o le medesime di Android 5. Dopo due anni l'unico cambiamento sensibile è il centro notifiche. Per quanto riguarda la realtà virtuale, a breve dovrà essere disponibile Daydream VR, piattaforma capace di immergerci in questo nuovo tipo di visione. In conclusione... è cambiato tutto? Nì, mi aspettavo di meglio, ma è un grosso passo in avanti soprattutto per la sicurezza e speriamo per la realtà virtuale
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