Ti da abbastanza fastidio che il tuo assistente vocale non riesca a percepire ogni tua singola parola? Sappi che non è assolutamente colpa tua, ma neanche di Google Now, Cortana o Siri. Il responsabile sembra essere proprio il microfono, che non è riuscito ad evolversi come il restante corpo dello smartphone.
Quando più processori non risolvono ogni problema
Con il passare degli anni, le case produttrice hanno accontentato la clientela, creando smartphone sempre più potenti. L'utilizzo di determinata tecnologia all'interno del dispositivo è eccezionale, tanto da avere prestazioni che nessuno avrebbe mai pensato. Però purtroppo, concentrandosi solamente sui soliti pezzi come ad esempio CPU, RAM e ROM, non c'è stato un miglioramento costante, tralasciando alcuni pezzi. Tra questi vi è il microfono. Basta pensare ai soliti smartphone cinesi, i quali forniscono solamente i componenti principali di alto livello, rimanendo il resto non ottimizzato o inutilizzabile.
I microfoni di oggi sono soggetti ad alcune problematiche, come ad esempio il rumore di sottofondo. Questo non permette di percepire all'assistente la corretta frase, causando il solito errore, ovvero "Frase non riconosciuta, riprova". Per risolvere questo problema, molti brand famosi utilizzano più di un microfono sullo smartphone. Il vecchio iPhone ne utilizzava solamente uno, la serie Galaxy di Samsung ne utilizza due, fino ad arrivare a cinque con il Droid Turbo 2 di Motorola.
Purtroppo il ragionamento dei microfoni può essere equiparato a quello dei processori. Non necessariamente, aggiuggendo più microfoni il problema è risolto, bisogna ottimizzare anche il software. La Knowles, leader nei microfoni MEMS (microelectromechanical systems), ha spedito 1.4 miliardi di prodotti nell'arco dell'anno precedente. Questa ha siglato un accordo per poter migliorare l'algoritmo utilizzato nel riconoscimento vocale. Una nuova compagnia denominata Vespar, sta lavorando su un nuovo tipo di microfono con tecnologia piezo elettricaflessibile. Questa non necessita di piastre, dato che con il tempo riducono le prestazioni del microfono. Purtroppo per vedere dei miglioramenti consistenti dovremo aspettare. Infatti, questo cambiamento, è previsto per metà 2017.
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