Disclaimer: non mi assumo alcuna responsabilità per qualsiasi danno provocato da VOI nel seguire la guida; non rispondo di alcuna eventuale imprecisione contenuta nel procedimento. Se decidete di installare Linux, siete VOI che lo state facendo, la responsabilità è interamente vostra.
Premesse: Scegliete una versione di Linux aggiornata piuttosto di recente: ho provato in prima persona ad installare Distro basate su codice del 2014, e ho riscontrato numerosi problemi: si tratta di sistemi assolutamente non progettati per convivere con UEFI (non esisteva ancora) e con l'hardware moderno, avrete solo rogne, mettendo a rischio anche la salute della macchina, oltre ad essere obbligati ad effettuare qualsiasi operazione manualmente, ad esempio tutte le partizioni. Trattandosi, inoltre, di PC protetti da UEFI, consiglio di scegliere una Distro che ha acquistato la chiave da Microsoft per essere eseguita anche con secure boot bloccato: ne godrete sicuramente in compatibilità col dualboot e in semplicità di installazione. Ubuntu e tutte le sue derivate sono un'ottima scelta, in questo senso.
La procedura che andrò ora ad indicare potrebbe in minima parte differire per quanto riguarda le diciture, in quanto ogni produttore ha un certo margine di autonomia. Il metodo descritto, tuttavia, è applicabile con successo su qualsiasi PC con Windows 10 preinstallato, e protetto da UEFI. La guida è specifica per le macchine con tabella delle partizioni in GPT (tutte quelle recenti). Se queste caratteristiche non corrispondono alla vostra situazione, stai seguendo la guida sbagliata.
Procedura
1. Prima di tutto procediamo in sicurezza: nel caso qualcosa andasse male, prepariamoci a ripristinare il computer creando un disco di ripristino per Windows. Questa è un'ottima guida
Ricordatevi di salvarvi il codice product-key, necessario per validare la vostra copia legittima al momento dell'eventuale reinstallazione! Lo trovate nelle info sistema del PC.
2. Entriamo nelle impostazioni del UEFI: da PC spento premiamo insieme tasto accensione e il tasto indicato dal produttore che permette di accedere a tali impostazioni: per Asus è F12. Dalla schermata che ci appare disattiviamo fastboot; sopra fastboot è presente una voce che recita "Launch CSM", ed è di default su disabled. Lasciamo su disabled, in questo modo potremmo avviare GRUB: se attivata, questa voce forza l'esecuzione del classico BIOS, che è incompatibile con l'avvio del nostro sistema operativo installato in modalità UEFI.
Spostiamoci nella sezione boot, successivamente in secure boot settings, e disattiviamo secure boot control.
3. Prepariamo il supporto d'installazione. Scarichiamo l'immagine della distro Linux che vogliamo installare, prestando attenzione a scegliere quella corretta per l'architettura del nostro PC. Ora scarichiamo Rufus, il programma che ci permetterà di creare un disco d'avvio.
Avviamo il software: inseriamo la nostra chiavetta USB e selezioniamola dalla lista "dispositivi"; selezioniamo "immagine ISO" a fianco della dicitura "Crea un disco di avvio usando..." e clicchiamo sul simbolo del CD per caricare l'immagine della disto Linux precedentemente scaricata. Come partition scheme scegliamo GPT for UEFI e come file system FAT32. Clicchiamo start e attendiamo la fine del processo. Non compariranno popup che ci avvisano della fine dello stesso, dovremo pazientemente osservare da noi il completamento della barra verde.
4. Avviamo il PC in boot menu: anche qui il tasto da premere in accoppiata con quello di accensione dipende dal produttore, per Asus è ESC.
Scegliamo la voce [EFI] (nome chiavetta) oppure [UEFI] (nome chiavetta) e selezioniamo "Try -nome distribuzione- without installing".
Una volta entrati nella live, apriamo il terminale e diamo il comando: [ -d /sys/firmware/efi ] && echo UEFI || echo Legacy
Se ci viene risposto UEFI, abbiamo svolto tutto correttamente fin qui. Se appare Legacy, ripetiamo la guida finché non svolgiamo tutti i passaggi correttamente.
5. Avviamo l'installer e seguiamo la procedura. Al momento di scegliere come installare l'OS, selezioniamo "Installa a fianco di Windows", diamo conferma e scegliamo le proporzioni di disco rigido da assegnare a ciascuno dei due sistemi operativi. Continuiamo la procedura guidata e attendiamo la fine dell'installazione. Quando ci viene chiesto di riavviare, riavviamo.
6. Al riavvio, dovremmo trovarci nella schermata molto minimale di GRUB, il nostro nuovo boot manager: tramite i tasti freccia decideremo quale sistema operativo avviare; se non effettueremo alcuna pressione sui tasti, si avvierà di default la distro Linux.
Proviamo ad effettuare il boot di Linux e poi di Windows: dovrebbe filare tutto liscio.
Se Linux non ci piacesse e decidessimo di rimuoverlo, questa è la guida adatta (provata in prima persona, in seguito all'installazione di una versione vecchia e poco supportata, vedi premesse).
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