6 Agosto del 1991: pubblicata on-line la prima pagina pubblica accessibile. Ma dovremo aspettare fino al 23 Agosto di 25 anni fa per registrare le prime attività sulla rete. Il progresso ha fatto si che da una decina di persone connesse simultaneamente, siamo arrivati a miliardi attive ogni giorno. Questa è la storia del web.
Chiamati "i navigatori del web", abbreviati internauti (nata dall'unione di internet e astronauta). Questi individui sono noti per la loro grande capacità di esplorazione non di stelle, ma del web sconfinato.
Nato da Tim-Burners Lee, direttore del W3C (World Wide Web Consortium) e nonché considerato il padre della rete. Egli fu il primo uomo a caricare la prima pagina accessibile, non solo dai militari, ma dall'interno pianeta. Da allora , un progetto nato per scopo militare, divenne di dominio pubblico. Data la sua grande popolarità, Internet è ciò che è oggi, dove migliaia di persone si accingono a caricare file su di esso. Con la presenza di miliardi di pagine pubbliche e utenti, festeggiamo benvolentieri l' "Internaut Day".
In quegli stessi anni ci furono anche altre invenzioni sul campo delle trasmissioni informatiche, ovvero la creazione del protocollo standard di comunicazione, detto in parole semplici HTTP. Ed Inoltre venne creato il primo linguaggio di markup che tutt'ora ha raggiunto livelli di personalizzazione impensabili, ovvero HTML.
Ora come ora, potremmo vivere in un mondo senza internet? Avete mai provato a rimanere senza smartphone, laptop o altra roba tecnologica in casa per un solo giorno? Direi che sembrerebbe quasi impossibile, dato che ormai dipendiamo completamente da esso. Brutto da dire, ma giusto. Pagamenti, analisi, attività ludiche prendono pieno appoggio dall'uso di queste piattaforme. Comodità o pigrizia? Entrambi, dipende da come vengono utilizzate.
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