Dopo ben quattro dispositivi Edge, con il Galaxy Note 7 siamo arrivati ad uno smartphone ancora una volta Edge, ma non nel nome. In effetti, il nuovo Note di Samsung non è Edge quanto i suoi predecessori e probabilmente per questo la casa coreana ha preferito non inserirlo nel nome. Questa scelta fa presagire che i prossimi smartphone della serie S siano tutti in stile Note 7.
Da quando Samsung ha introdotto il bordo Edge, prima con il Note e poi con il Galaxy S6, il mercato ha dimostrato di prediligere questa variante. Probabilmente questa caratteristica, unità all'utilizzo del metallo e del vetro, ha creato, nella mente degli acquirenti, una nuova visione riguardo il produttore coreano. Ora, Samsung, non è più vista come l'azienda che produce smartphone "plasticoni", ma come una valida alternativa all'iPhone, soprattutto in termini di design e "stile". Proprio per questo i bordi Edge si sono rilevati una mossa azzeccata: danno allo smartphone uno stile nuovo, un design ricercato, che agli occhi degli utenti comuni sembra "figo".
Da S7 Edge e in seguito con Note 7, Samsung però ha intrapreso una nuova strada, ovvero quella di diminuire sempre di più la parte curva, diminuendo anche l'utilità del bordo Edge. Questa scelta è dettata, ancora una volta, dal miglioramento del design dello smartphone, che in questo modo sembra quasi borderless. Insomma, Samsung ha capito che gli smartphone Edge sono i più ricercati e quindi con Note 7 ha deciso di creare uno smartphone che sia una via di mezzo tra una variante Edge e una piatta. Anche in questo caso probabilmente la scelta si rileverà azzeccata.
Tutto ciò ci fa pensare che anche il prossimo Galaxy S avrà un display Edge, anche se meno Edge di prima. Galaxy S8 è destinato a essere lo smartphone Edge più maturo, soprattutto se Samsung sistemerà alcuni problemi legati proprio alla presenza di questa curvatura.
E voi cosa ne pensate di questi smartphone Edge? Anche voi credete che Samsung sia ormai alla pari di Apple, soprattutto nella mente degli utenti comuni?