Gli utilizzatori abituali del servizio "KickassTorrents", hanno trovato irritante la chiusura del noto sito di condivisione di file. Le autorità sono riuscite a chiudere il sito, emanando la sentenza di violazione del diritto d'autore. Ma alcuni furbetti della rete sono riusciti a creare una copia identica del sito, ma con lo scopo di soddisfare i propri guadagni illeciti.
kat.am, statene alla larga!
Il clone popolare è riuscito a colpire nel cuore di chi aveva ancora un briciolo di speranza. Però quest'ultima è stata sgretolata per bene, successivamente a questa truffa ai suoi utilizzatori. Dopo il sequestro del completo dominio, torna online kat.am, il quale sembra avere degli ideali ben differenti.
Infatti il sito è stato accusato di scam, in quanto capace di rubare dati dalle proprie carte di credito. Una volta in possesso di questi, sono capaci di effettuare cloni delle proprie carte di credito. Tutto questo avviene in maniera molto semplice inoltre: una volta che si preme su di un link, si viene indirizzati al download del file .torrent. Quando lo si clicca, l'utente è indirizzato su un nuovo sito che richiede i dati della propria carta. Per vedere la "procedura", a lato potete trovare il video del sito hackeread.
Vogliamo ricordare che il vero "KickassTorrent" non richiedeva nessuno di questi passaggi. I creatori del precedente sito, completamente dissociati da queste operazioni truffaldine, sostenevano il proprio sito grazie all'ausilio della pubblicità. Con le visite record ricevute ogni giorno, KickassTorrents gudagnava abbastanza da sostenere le proprie spese.
Ovviamente la morale è quella: "il crimine non paga, anche se digitale". Oramai il gioco non vale la candela. Se si ha voglia di vedere un film, alcuni portali (come ad esempio Netflix), offrono prezzi davvero interessanti. A volte qualche euro speso bene può evitare grattacapi difficili da disfarsene.
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