Xiaomi, infranto il sogno di diventare la Apple dell'est?


Xiaomi, una start up in cui diversi esperti azionari decisero di scommettere, tra questi si trovava Yuri Milner, che previse una crescita di ben 100 miliardi, dichiarando inoltre che una crescita cosƬ rapida non aveva precedenti.
Ma chi ĆØ Milner? Una persona come tutti noi che investƬ in FacebookAlibaba, ed altre famose aziende, senza mai sbagliarsi, tutt'oggi infatti conta un patrimonio milionario.
Purtroppo riguardo Xiaomi si sbagliava. 
Xiaomi ha fin da subito avuto grande successo nel campo della telefonia, ma mentre le altre piccole start up crescono, Xiaomi comincia la sua ascesa.
Qual'ĆØ l'errore che ha portato Xiaomi al calo di vendite rilevato dall'IDC pari quasi al 40% nel secondo quarto del 2016, rispetto allo scorso anno?
Adesso, secondo l’analista Richard Windsor, i ricavi del 2016 sono destinati a scendere del 10 - 20% portando il valore aziendale a 3.6 miliardi (In precedenza valutata 45 miliardi).
Xiaomi ha creato un modello di vendite unico, qualitĆ  a basso costo, vendendo infatti prodotti di grande qualitĆ  e con buon supporto ad 1/4 dei prezzi proposti da Samsung ed Apple.
Xiaomi nel suo rivoluzionare il mercato si ĆØ dimenticata perĆ² di rivoluzionare i suoi prodotti, dimenticandosi di inserire all'interno dei propri device piccole ma uniche novitĆ .
Riuscendo a farsi superare dalle altre aziende come Oppo e OnePlus per la ricarica rapida, LeEco per i contenuti esclusivi, Vivo per il display curvo, Huawei per la doppia fotocamera ed il sensore d’impronte.
Neil Shah, altro famoso analista, ritiene che Xiaomi sia incapace di innovare in maniera autonoma, e pertanto, fino a quando non cambierĆ  qualcosa in azienda, sarĆ  destinata ad una scesa continua.

Inoltre, dice Shah, in casa Xiaomi manca la capacitĆ  di cogliere il mercato, l'utenza cinese dimostrava l'intenzione di spendere di piĆ¹ per il proprio smartphone, ma Xiaomi ha scelto di dare precedenza alla serie Redmi, che risulta essere notevolmente piĆ¹ economica e "scarsa" di Mi Note 2, scoraggiando quindi l'acquisto di un device Xiaomi.
Torniamo al dicembre 2014, quando Xiaomi con le grandi cifre raggiunte sognava di investire nel mercato europeo.
Sogno giĆ  da subito infranto a causa della mancanza di brevetti, con la possibile conseguente accusa di "copiaredettagli e funzionalitĆ  delle note case Samsung ed Apple.
Anche se con problemi a causa di brevetti Ericsson, il mercato indiano, risulta essere l'unico in cui Xiaomi ĆØ riuscita ad estendersi.
Le entrate dell'azienda, secondo il CounterPoint Research, provengono maggiormente (circa l'85%) dalla vendita di smartphone e di software.
Quindi grandi investimenti fatti come ad esempio con Ninebot, non stanno generando guadagno, portando la produzione in perdita.
Ci scusiamo anticipatamente per le parole forti usate da Steve Millward che sostiene tramite il suo blog, che "Xiaomi ĆØ nella merda, e difficilmente ne uscirĆ , non vedo buone possibilitĆ  di recupero per il futuro".
Naturalmente anche Shah non poteva non commentare l'andamento dell'azienda, suggerendo che in questo momento l'azienda si trova in un periodo confuso.
Il futuro di Xiaomi ĆØ a rischio – tutto il proprio business si basa su contenuti, applicazioni e servizi gestiti da smartphone posti al centro di questo ecosistema.
Quindi in questo momento possiamo dire che il sogno di diventare la Apple dell'est ĆØ infranto, e continuando su questa strada, potrebbe infrangersi anche il sogno di tutti gli acquirenti che acquistano prodotti Xiaomi. QualitĆ  a basso costo.

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