L'invito sembr essere correlato alla pubblicazione dei nomi utente e hash delle password di circa 70 milioni di utenti iscritti.
Sembrerebbero infatti riferirsi ad un incidente avvenuto nel 2012. In quell'occasione furono sottratti dai server di Dropbox alcuni dati che però non hanno portato ad alcun genere di attacco nei confronti dei singoli utenti del servizio.
Dropbox si è affrettata a chiarire che il servizio è assolutamente sicuro si tratta perlopiù di una manovra precauzionale per chi si fosse iscritto prima del Luglio 2012 e che da allora non hanno mai cambiato le loro credenziali.
Se rientrate perciò in questa cerchia di utenti il consiglio è quello di dare una "rinfrescatina" al vostro account.
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