Come ormai tutti sanno, da qualche giorno si è scoperta un'anomalia nel nuovissimo Galaxy Note 7 che provoca l'esplosione delle batteria: lotto di batterie difettose o terribile gestione della batteria e del surriscaldamento da parte di Samsung?
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La risposta vera e propria ancora non si sa, ma ovviamente Samsung si discolpa, accusando il produttore delle batterie in questione.
Questo problema ha causato un enorme perdita per Samsung, la quale è ora costretta a ritirare il 70% dei Note venduti con una perdita pari ad 1 miliardo di dollari.
Questo errore però potrebbe non fermarsi qui, infatti lo smartphone potrebbe essere vietato in alcuni luoghi, perchè reputato potenzialmente pericoloso come ad esempio: aerei e ospedali.
Da qualche ora circola infatti una voce riguardante la FAA (Federal Aviatiton Administration), l'autorità che si occupa di amministrare l'aviazione americana, la quale potrebbe impedire ai passeggeri di portare lo smartphone sull'aereo con sè.
La FAA teme infatti delle esplosioni improvvise durante i voli, che potrebbero far spaventare gli altri passeggeri, o addirittura recare danni al velivolo.
Il divieto non è ancora ufficiale, e non si sa se lo diventerà, intanto però Samsung dovrà richiamaro 2,5 milioni di Note difettosi, di questo passo il lancio di Note 7 verrà ulteriormente ritardato.
Secondo voi è davvero colpa di Samsung, o del produttore delle batterie? il Note 7 si rialzerà dopo questo trauma? Fatecelo sapere qui sotto con un commento o nella nostra pagina Facebook.
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