TIM e Samsung, insieme a Gemalto, lanciarono degli smartwatch in eSIM (embedded Sim) integrata, il Gear S2 Classic 3G. Grazie all'eSIM sarà possibile collegare il dispositivo alla rete mobile di TIM grazie al codice QR.
Lo smartwatch è un vero orologio munito di tutte le funzioni di uno smartphone dal design essenziale del quadrante con rifiniture in metallo.
E' possibile ricevere o inviare SMS ed e-mail, ricevere notifiche, controllare il proprio stato di salute e controllare i social network personali dovunque ci si trovi.
Dotato di Tizen come sistema operativo che permette di scegliere tra i diversi servizi grazie alla ghiera girevole. Inoltre Gemalto garantisce la gestione e personalizzazione del servizio radiomobile all'interno della eSIM.
Lo Smartwatch Gear S2 Classic 3G costa 399.90 € oppure a 49 € di contributo con 30 rate di 10 € al mese.
Preso spunto dalla notizia sovrastante, oggi, la telefonia mobile nelle aziende è diventata una commodity (Un servizio deve avere determinati standard qualitativi e non deve creare problemi).
Aprire il mercato alla concorrenza ha portato negli anni una discesa verticale dei prezzi, sia consumer che business. Oggi, un azienda paga all'operatore per una SIM illimitata in Italia tra i 15 € / 25 € al mese, 30 € / 40 € se comprendiamo l'Europa.
Le prestazioni della rete sono simili sia come copertura che per qualità (Secondo i test delle RETI MOBILI).
Cosa succederà nel 2017?
1. Roaming: Non cambierà quasi nulla. Gli operatori anticipano già le opportunità commerciali a cominciare dal nuovo anno. Vodafone ha già pubblicato una prima serie di offerte, TIM dovrebbe seguire entro novembre. Teniamo conto che già esistono tariffe flat per voce/sms in Europa.
La sfida commerciale si giocherà negli USA e nel "Resto del mondo".
2. Rete 5G: Il 2017 sarà l'anno dei nuovi LTE 4G advanced. Tecnologia incapace di superare i 300 Mbps. Per almeno 2 anni il 4G esprimerà il suo potenziale e le telco cercheranno di massimizzare gli investimenti fatti sulla rete,
3. Dati: La vera sfida per gli operatori. I nuovi servizi e vari device in 4G saranno sempre connessi alla rete con velocità maggiori e quindi consumeranno sempre più dati. La telefonia fissa con abbonamenti flat il problema non sussiste. Per la rete mobile i bundle (Giga a disposizione a seconda del tipo di contratto) sono limitati. Ad esempio se prima 2Gb al mese erano sufficienti adesso serviranno 4Gb al mese.
Una SIM Business può accedere a vari servizi (e-mail, CRM, geolocalizzazione, app aziendali, ricezione/invio di immagini, ecc.) e non ci sono ancora piani flat senza limitazione di banda. Anche negli USA introducono limitazioni nei servizi usati.
4. Controllo: Avere un controllo dei costi e una gestione completa della SIM consente di prevedere in modo efficace il budget aziendale e un servizio migliore offerto. I vantaggi sono tangibili da subito.
5. Unified Communications & Collaborations: Arriva la convergenza Fisso/Mobile. Da un lato potremo trovare aziende piccole con sistemi HW/SW performanti e personalizzabili, dall altro lato troveremo aziende grandi con centralini telefonici alla fine del loro ciclo di vita.
Se allo scenario contiamo il fatto che il rapporto Prezzo/Prestazioni sia molto conveniente il gioco è fatto.
Lo smartwatch è un vero orologio munito di tutte le funzioni di uno smartphone dal design essenziale del quadrante con rifiniture in metallo.
E' possibile ricevere o inviare SMS ed e-mail, ricevere notifiche, controllare il proprio stato di salute e controllare i social network personali dovunque ci si trovi.
Dotato di Tizen come sistema operativo che permette di scegliere tra i diversi servizi grazie alla ghiera girevole. Inoltre Gemalto garantisce la gestione e personalizzazione del servizio radiomobile all'interno della eSIM.
Lo Smartwatch Gear S2 Classic 3G costa 399.90 € oppure a 49 € di contributo con 30 rate di 10 € al mese.
Preso spunto dalla notizia sovrastante, oggi, la telefonia mobile nelle aziende è diventata una commodity (Un servizio deve avere determinati standard qualitativi e non deve creare problemi).
Aprire il mercato alla concorrenza ha portato negli anni una discesa verticale dei prezzi, sia consumer che business. Oggi, un azienda paga all'operatore per una SIM illimitata in Italia tra i 15 € / 25 € al mese, 30 € / 40 € se comprendiamo l'Europa.
Le prestazioni della rete sono simili sia come copertura che per qualità (Secondo i test delle RETI MOBILI).
Cosa succederà nel 2017?
1. Roaming: Non cambierà quasi nulla. Gli operatori anticipano già le opportunità commerciali a cominciare dal nuovo anno. Vodafone ha già pubblicato una prima serie di offerte, TIM dovrebbe seguire entro novembre. Teniamo conto che già esistono tariffe flat per voce/sms in Europa.
La sfida commerciale si giocherà negli USA e nel "Resto del mondo".
2. Rete 5G: Il 2017 sarà l'anno dei nuovi LTE 4G advanced. Tecnologia incapace di superare i 300 Mbps. Per almeno 2 anni il 4G esprimerà il suo potenziale e le telco cercheranno di massimizzare gli investimenti fatti sulla rete,
3. Dati: La vera sfida per gli operatori. I nuovi servizi e vari device in 4G saranno sempre connessi alla rete con velocità maggiori e quindi consumeranno sempre più dati. La telefonia fissa con abbonamenti flat il problema non sussiste. Per la rete mobile i bundle (Giga a disposizione a seconda del tipo di contratto) sono limitati. Ad esempio se prima 2Gb al mese erano sufficienti adesso serviranno 4Gb al mese.
Una SIM Business può accedere a vari servizi (e-mail, CRM, geolocalizzazione, app aziendali, ricezione/invio di immagini, ecc.) e non ci sono ancora piani flat senza limitazione di banda. Anche negli USA introducono limitazioni nei servizi usati.
4. Controllo: Avere un controllo dei costi e una gestione completa della SIM consente di prevedere in modo efficace il budget aziendale e un servizio migliore offerto. I vantaggi sono tangibili da subito.
5. Unified Communications & Collaborations: Arriva la convergenza Fisso/Mobile. Da un lato potremo trovare aziende piccole con sistemi HW/SW performanti e personalizzabili, dall altro lato troveremo aziende grandi con centralini telefonici alla fine del loro ciclo di vita.
Se allo scenario contiamo il fatto che il rapporto Prezzo/Prestazioni sia molto conveniente il gioco è fatto.
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