Se per voi San Valentino dura tutto l’anno, è forse arrivato il momento di limitare al minino l’uso dello smartphone. Secondo un recente studio condotto della Deloitte (quasi 50 mila interviste realizzate in 31 paesi), il cellulare
è spesso causa di litigi nelle coppie.
Nella speciale classifica stilata, l’Italia occupa un non invidiabile primo posto tra i Paesi europei. La ricerca di Deloitte stronca senza appello la condotta degli utilizzatori incalliti del telefonino. Almeno una volta al mese un italiano su tre, ovvero il 27% del campione utilizzato, viene ripreso dal proprio partner. E da lì nascondo discussioni e litigi. La media europea si attesta al 17%, mentre il Paese meno colpito dalla sindrome è l’Olanda, con il 13%.
Nella speciale classifica stilata, l’Italia occupa un non invidiabile primo posto tra i Paesi europei. La ricerca di Deloitte stronca senza appello la condotta degli utilizzatori incalliti del telefonino. Almeno una volta al mese un italiano su tre, ovvero il 27% del campione utilizzato, viene ripreso dal proprio partner. E da lì nascondo discussioni e litigi. La media europea si attesta al 17%, mentre il Paese meno colpito dalla sindrome è l’Olanda, con il 13%.
Ma quali sono i motivi che scatenano il rimprovero?
Molto spesso si tratta di lavoro. Il 57% delle persone in carriera controlla immediatamente il telefono al mattino, il 59% supera le 200 volte durante il giorno, l’80% si addormenta con il cellulare in mano. Altre volte invece le motivazioni sono più futili. Il 21% degli intervistati usa ogni giorno il telefonino per seguire i Vip, i gossip oppure i giochi. Poi c’è chi si distrae con giochi come Pokèmon Go (13%), con le app per cercare l’anima gemella (3%) o con quelle per le scommesse online (2%).
Molto spesso si tratta di lavoro. Il 57% delle persone in carriera controlla immediatamente il telefono al mattino, il 59% supera le 200 volte durante il giorno, l’80% si addormenta con il cellulare in mano. Altre volte invece le motivazioni sono più futili. Il 21% degli intervistati usa ogni giorno il telefonino per seguire i Vip, i gossip oppure i giochi. Poi c’è chi si distrae con giochi come Pokèmon Go (13%), con le app per cercare l’anima gemella (3%) o con quelle per le scommesse online (2%).
Ma sono le piattaforme di social network a recitare un
ruolo predominante nell’uso quotidiano dello smartphone. Rispetto al
2015 l’utilizzo di app che facilitano la comunicazione istantanea sono
cresciute del 60%. Nella speciale classifica
WhatsApp si attesta al comando con il 56% degli intervistati, seguito da Facebook con
il 39% e Instagram con l’11%. E la domanda di interconnessione non
trova intoppi, anzi. L’Italia è il paese del mondo in cui si regalano
più cellulari ai propri cari. Le marche più apprezzate? Su tutte Apple,
notoriamente dotata di clientela molto fidelizzata, che per l’83%
consiglierebbe il melafonino ad amici e parenti l’acquisto del
melafonino. Secondo Deloitte comunque, Samsung resta in vetta nel mercato degli smartphone in Italia con una fetta del 43%, seguita da Apple (15%) e Nokia (12%). Cambierete le vostre abitudini?
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