Dal Business Insider arrivano le parole di Dejian Zeng, uno studente dottorato dell'università di New York che ha svolto sei settimane di tirocinio alla Pegatron, una delle fabbriche Apple.
La fabbrica è situata nei pressi di Shangai, dove i dipendenti sono costretti a lavorare per 12 ore al giorno con poche pause e cibo scadente.
Dejiang Zeng ha dichiarato: "Immaginate di lavorare dalle 7:30 ogni mattina, e trascorrere dodici ore, pasti compresi, all'interno di una fabbrica in cui unico vostro compito è quello di inserire una singola vite nella parte posteriore di un IPhone, ripetendo l'operazione tutto il giorno, senza sosta, 1800 volte al giorno".
Il compito del tirocinante era quello di fissare lo speaker alla scocca del telefono, prima per gli IPhone 6 e successivamente per gli IPhone 7.
Dejian ha continuato dicendo: "Non c'è tempo di pensare a niente. Devi essere solo veloce. Preciso e veloce. Arrivi a farlo anche ad occhi chiusi, non è difficile, ma alienante".
Durante le ore di lavoro i dipendenti hanno il divieto di ascoltare la musica o persino parlare con i colleghi.
Le pause duravano 10 minuti ogni due ore e sono utilizzate dai dipendenti principalmente per dormire. "Se si vuol bere o andare in bagno, bisogna decidere a cosa dare la priorità, perché non si può sgarrare sui tempi" ha aggiunto Zeng.
Secondo quanto riportato all'interno dell'intervista, i dipendenti sono obbligati ad installare una determinata app sul proprio smartphone per monitorare il loro lavoro, in modo da poter sempre tenere sotto controllo i dipendenti e riprenderli o sottrargli anche dei soldi dallo stipendio, molto basso, in caso di errore.
Lo stipendio dichiarato dal tirocinante, durante l'intervista, per il suo primo mese di lavoro era di 3100 yuan, circa 425 euro, straordinari compresi.
Conclusa la terribile esperienza all'interno della fabbrica Apple Dejian Zeng ha deciso di dedicarsi alla difesa dei diritti umani.
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