Diciamocelo francamente: tutti ormai usiamo il
nostro smartphone come una banca dati piena zeppa di dati personali e memorie
foto/video. Nella malaugurata ipotesi di furto
o smarrimento dello stesso, andiamo
(giustamente) nel panico. Cosa fare in questi frangenti? Prevenzione, prevenzione ed ancora prevenzione. Nel caso non ci sia stata prevenzione, cosa fare? Vi suggeriamo
alcuni dei metodi da utilizzare per limitare i danni a questa sciagurata ipotesi.
Blocco
SIM.
La prima cosa da fare, in questi casi. Ricordate che il numero seriale (CCID, chip card interface device)
della vostra scheda telefonica, oltre al numero che la identifica, è legato
strettamente all’intestatario della stessa. Quindi, in casi di furto e/o
smarrimento del telefono, quest’ultima va fatta bloccare immediatamente dal
gestore telefonico. Sicuramente, il “nuovo proprietario”, getterà via la vostra
Sim ma voi, a scopo cautelativo,
rendetela inutilizzabile. Potrete in seguito richiedere il duplicato del vostro
numero telefonico che avrà nr. CCID diverso.
IMEI.
Conservare scrupolosamente una copia del codice identificativo Imei (presente sull’apparato e sulla confezione) corrispondente al
vostro apparato. In caso di dual sim, gli Imei saranno naturalmente due. L’Imei
è fondamentale per ritrovare, tramite le reti cellulari del gestore, il proprio
telefono. Con questo accorgimento è possibile bloccare definitivamente, tramite
segnalazione alle forze dell’ordine ed al proprio gestore, la funzione chiamante del telefono.
Localizzazione
GPS.
Attivando preventivamente la localizzazione
Gps del telefono (al di là della limitazione della propria privacy che ne
consegue), questo sarà più facile da rintracciare in caso di furto o
smarrimento. La precisione, di solito, ha uno scarto di qualche decina di
metri. Questa funzione è utile soprattutto se si installa una precisa App di Google, chiamata Gestione dispositivi Android. In questo caso, anche da remoto tramite browser web, si potrà
intervenire a danno ormai avvenuto.
App
Antivirus/Localizzatrice. A tal proposito esistono diverse
App più o meno valide per questo preciso scopo. Suggeriamo, per esempio, Kaspersky Antivirus & Security, Cerberus antifurto, ed altre App altrettanto valide.
Con queste App, da installare prima che avvenga
qualcosa del genere, e MAI dopo, potremo localizzare l’apparecchio, bloccarlo e
cancellare ogni dato personale sensibile ivi presente. In alcuni casi, sarà
anche possibile risalire all’identità del ladro o ricettatore. Ipotesi questa,
che vi sconsiglio vivamente per evitarvi altri problemi. Sarà compito della
legge, eventualmente, occuparsi di tutto ciò.
Infine, un ultimo accorgimento. Prendete la buona
abitudine di salvare sul Cloud (spazio
virtuale gratuito fornito da
vari brand), la gran parte dei vostri dati personali. Sincronizzate la rubrica
telefonica tramite il vostro account Gmail
ed effettuate ciclicamente, dei backup di ciò che vi serve maggiormente
salvare. Se riuscirete ad avere sempre tali accortezze, in caso di furto o
smarrimento del vostro amato smartphone, non avrete altri danni oltre alla perdita
economica avvenuta. Prevenire è sempre meglio che curare!
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