La PEC: la posta raccomandata del futuro è già qui!



Aspettare il postino ogni mattina diverrà presto un lontano ricordo. Così come nel tempo abbiamo perso il gusto di inviare e ricevere appassionate lettere d’amore, cartoline che testimoniavano un bel viaggio, così perderemo quasi del tutto il momento dell’attesa di una qualsivoglia forma di comunicazione cartacea.
Al suo posto è stata inventata la PEC ossia la Posta Elettronica Certificata. Una sorta di vera e propria raccomandata digitale con tanto di ricevuta di ritorno, legalmente documentabile. 



Gli enti pubblici oramai la usano da tempo, così come è divenuta obbligatoria per tutte le aziende, per i professionisti che vogliono inviare e ricevere documentazioni ufficiali dalla macchina amministrativa statale. Senza spostarsi minimamente dalla propria poltrona, si può spedire ovunque la documentazione più varia con tanto di ricevuta di ritorno. 
Tale sistema, è per esempio importantissimo, in caso di esibizione di data certa di invio, oltre al fatto che bastano pochi secondi per contattare il server ricevente ed esser sicuri che dall'altra parte sia arrivata in tempi precisi.



Si abbattono notevolmente i costi di gestione, e la ricezione è pressoché immediata. Un piccolo abbonamento annuale ci solleverà da spese molto più onerose che prima dovevamo sopportare per ogni singolo invio. E’ disponibile anche la versione PEC per scopi personali, anziché aziendali (un esempio potrebbe essere: nome.cognome@pec.it). 


Disdire un abbonamento, comunicare un avvenuto pagamento al proprio fornitore di servizi, autocertificare uno stato di famiglia o di salute alla pubblica amministrazione, comunicare in modo ufficiale col proprio medico di famiglia, col proprio avvocato ora è semplicissimo.
Questo sistema ha soppiantato nel tempo, anche e soprattutto il vecchio Fax, il quale, aveva dalla sua parte la ricezione immediata ma, con qualità grafica poco leggibile. 
Con la modernissima PEC, invece, possiamo allegare più documenti con qualità perfetta ed identica all’originale. E’ consigliabile averla, anche se non vi è nessun obbligo di legge a livello personale, soprattutto per la comodità/semplicità d’uso e per il basso costo dell’abbonamento annuale. Per quanto riguarda i costi, si parla di abbonamenti annuali a partire da 6-7 euro all'anno. I prezzi sono cumulativi ed inferiori per periodi di abbonamento più lunghi. Quindi, come si evince, si tratta di spese alla portata di tutti.





Infine, una piccola ed ultima precisazione: il sistema di posta certificata ha un suo lato negativo. 
E’ un’invenzione tutta italiana molto innovativa ma, non essendo utilizzata in altre nazioni europee ed extra-europee, non si può considerare uno standard a livello mondiale. Per ora, accontentiamoci di comunicazioni digitali certificate sul suolo italico. Il che, in un Paese con un livello di burocrazia asfissiante, non è poco.

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