I modelli Samsung Galaxy S8 e S8 Plus, gli smartphone flagship del produttore coreano, rappresentano lo stato dell’arte dell’universo Android attualmente in commercio. Tuttavia, sono commercializzati nelle diverse aree del mondo con configurazioni di processore diverse: in Asia, Europa, Medio Oriente, Africa e India, la scheda tecnica include un chipset Exynos 8895 octa-core SoC, una scheda grafica Mali-G71 MP20 GPU e 4GB di RAM. La versione per gli Stati Uniti, invece, offre lo stesso pacchetto di memoria ma integra il processore Qualcomm MSM8998 Snapdragon 835 e una Adreno 540 GPU.
Lo smartphone venduto in Europa (e anche in Italia) ha fatto registrare prestazioni leggermente superiori a quelle con il processore Qualcomm. Non solo GeekBench, ma diverse applicazioni hanno decretato che la versione più performante del Samsung Galaxy S8 è quella con il chipset Exynos 8895.
Nonostante Qualcomm abbia la meglio nel test con AnTuTu, l’Exynos 8895 si mostra superiore in tutte le altre prove di benchmark, come riferito nell'articolo del portale i4u.
Da tempo, infatti, si discute su come l’ottimizzazione di un processore proprietario possa essere portata avanti con maggiore profondità nel corso di tutto lo sviluppo di uno smartphone, rispetto a quella effettuata su una componente esterna.
Stavolta è stata l’Europa ad avere il Samsung Galaxy S8 migliore, potente e veloce, anche se nell’utilizzo quotidiano la differenza non è percebile in tutte le situazioni. Finalmente una gioia!!
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