L'operazione chiamata "Debug Fresno" è già iniziata con il rilascio di 1 milione di zanzare nella omonima città della California, Fresno. Il test prevede la liberazione in 20 settimane di 20 milioni di esemplari maschi della specie Aedes Aegypti vettore del batterio Wolbachia pipientis.
Sembrerebbe un racconto degno di un film fantascientifico ma non lo è affatto. In effetti è proprio la Verily (Verily Life Science), un'azienda acquisita da Google nel 2015, che si occupa di scienza e salute, ad iniziare questo test che prevede la diminuzione del batterio Zika che utilizza proprio le zanzare Aedes Aegypti come vettore ed è causa della febbre gialla. Il test ha l'obiettivo non di rendere sterili le femmine della specie che si accoppieranno con i maschi, portatori del Wolbachia (innocuo per l' uomo) rilasciati in natura dalla Verily ma infettare le zanzare femmine, che depositeranno le uova che non riusciranno mai a schiudere.
Le zanzare cresciute artificialmente in laboratorio non sono pungenti e quindi non trasmetterebbero all'uomo nessun batterio.
Google si augura che questo test possa portare benefici a quelle aree colpite da questi batteri patogeni che attualmente non risultano un pericolo per gli abitanti della California ma è stimato che lo saranno in futuro, a causa dell'innalzamento delle temperature provocato dall'effetto serra.
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