Nei giorni scorsi si vociferava l'acquisto, dal valore di 400 milioni, ed Apple non si è fermata.
Dopo aver acquisito Beats nel 2014, oggi acquisisce ufficialmente Shazam, la popolare applicazione che riconosce i brani musicali ascoltando pochi secondi di un file audio.
Shazam sarà, molto probabilmente, integrata in Apple Music, al fine di rendere completo il servizio a tal punto da renderlo competitivo con altri servizi di Cloud Music, nonostante la disponibilità per soli device Apple.
«Shazam si è costantemente classificata come una delle app più popolari per iOS e oggi è utilizzato da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, su più piattaforme»Un'acquisizione, che andrà a contrastare il servizio "Now Playing" presente nei Google Pixel 2, che molto simile a Shazam, andrà a riconoscere i brani anche a schermo spento, se l'utente si trova in un locale con della musica, lo smartphone mostrerà il titolo del brano senza necessità che questo venga richiamato.
Lo scorso hanno Shazam ha registrato ricavi per ben 46 milioni di euro, un risultato in crescita rispetto al 2015, ma che ha visto un rialzo già dal 2016.
«Abbiamo in serbo progetti entusiasmanti e non vediamo l'ora di unirci a Shazam non appena l'accordo di oggi verrà approvato»Queste sono le parole con le quali Apple chiude la sua nota ufficiale.
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