La notizia risale al 24 ottobre 2018, ma ho deciso di aspettare le risposte degli accusati prima di scrivere un articolo in cui analizzerò la questione secondo il mio punto di vista.
Tengo a precisare che le due aziende sono state giudicate colpevoli dall'AGCM e che quindi la mia idea seppur in parte discordante non è influenzata dalla decisione dell'ente.
L'Antitrust italiano si è mosso multando Apple e Samsung rispettivamente per 10 e 5 milioni di euro, accusando i due giganti della tecnologia di rendere, in seguito ad una serie di aggiornamenti, alcuni device inutilizzabili per spingere indirettamente i consumatori ad acquistare un nuovo modello.
Ecco alcuni estratti dell'accusa:
"Le società del gruppo Apple e del gruppo Samsung hanno realizzato pratiche commerciali scorrette in violazione del Codice del Consumo in relazione al rilascio di alcuni aggiornamenti del firmware dei cellulari che hanno provocato gravi disfunzioni e ridotto in modo significativo le prestazioni, in tal modo accelerando il processo di sostituzione degli stessi smartphone."
"Le società hanno, infatti, indotto i consumatori, mediante l’insistente richiesta di effettuare il download, (degli aggiornamenti firmware) e anche in ragione dell’asimmetria informativa esistente rispetto ai produttori ad installare aggiornamenti su dispositivi non in grado di supportarli adeguatamente, senza fornire adeguate informazioni, né alcun mezzo di ripristino delle originarie funzionalità dei prodotti"
In seguito a questa decisione Samsung ha commentato:
"Per Samsung la soddisfazione dei propri clienti è obiettivo primario, strettamente legato al proprio business. Samsung non condivide la decisione presa dall’AGCM in quanto la società non ha mai rilasciato aggiornamenti software con l’obiettivo di ridurre le performance del Galaxy Note 4. Al contrario, Samsung ha sempre rilasciato aggiornamenti software che consentissero ai propri utenti di avere la migliore esperienza possibile. L’azienda si vede quindi costretta a ricorrere in appello contro la decisione presa dall’Autorità"
Apple non ha commentato la decisione.
Questo è quello che si è appreso da tutti i giornali e telegiornali nazionali, ma vi ricordo che qui siamo su tuttoxandroid e in qualità di blog di settore sento il bisogno di specificare delle cose. Premetto che questa è una serie di considerazioni personali:
Perchè queste 2 aziende dovrebbero tirarsi la "zappa sui piedi"?
Apple e Samsung hanno un brand da difendere e "uccidere" i propri prodotti non è di certo sinonimo di qualità. Nokia per anni ha costruito (e successivamente distrutto in seguito a scelte sbagliate) un impero basato proprio sulla qualità del prodotto e sulla sua durata nel tempo. Ora perchè queste 2 aziende dovrebbero screditarsi in questo modo?
Beh sicuramente per vendere i nuovi modelli, ma quanti di voi dopo aver usato un prodotto di un determinato brand che si è deteriorato in pochi anni sono disposti a ricomprare sempre dallo stesso produttore? Credo in pochi.
Apple quasi 2 anni fa venne multata con un'accusa simile, in quel caso legato alle prestazioni ridotte dello smartphone in seguito ad un aggiornamento. L'azienda ammise che il taglio delle prestazioni era legato ad un utilizzo maggiore di risorse da parte del sistema operativo che avrebbe portato la batteria a esaurirsi rapidamente. Per ridurre il danno, decisero di undervoltare e limitare le frequenze del processore i modo da renderlo meno energivoro, ma inevitabilmente meno performante.
Questo funge da spunto per la mia riflessione, è vero, le aziende non ci avvisano dei possibili rischi che corriamo aggiornando il cellulare, ne tantomento impiegano tempo e denaro per "ottimizzare" il sistema operativo di un device oramai non più commercializzato, qui la sansione è più che doverosa, ma è davvero giusto condannare un'azienda che tenta di portare le ultime novità anche sui device più vecchi? Se le aziende non aggiornassero più i vostri smartphone, secondo voi sarebbe giusto che per avere l'ultima app uscita bisognerebbe cambiare il cellulare? Gli smartphone, in quanto tali, si servono di app per funzionare e queste app sono sviluppate da terzi, spesso gli sviluppatori non hanno cura di alleggerire le proprie app per renderle fruibili anche dagli smartphone meno giovani. Pensate a Facebook, negli ultimi 4 anni l'app è cresciuta di ben 200Mb perchè sono state aggiunte moltissime funzionalità che sono disponibili per tutti, da un Note 9 fino ad arrivare allo smartphone spedito da Altroconsumo a 2 euro. Quindi siamo proprio sicuri che la colpa sia esclusivamente dei produttori?
Questo articolo non vuole difendere nessuna azienda ma semplicemente togliere il macigno dell'opinione pubblica su un fatto di per se grave, ma non grave come ci è stato comunicato.
Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti
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