Come sappiamo la pandemia ha comportato molte difficoltà per molti settori produttivi a livello globale, il mercato degli Smartphone non è escluso. Nel 2020, il prezzo dei processori ha subito un notevole incremento, rendendo i dispositivi mobili più costosi rispetto al passato. Questo è stato causato dalla mancanza di attività nelle fabbriche a causa delle rigide misure sanitarie. Non solo i prezzi erano elevati, ma c'era anche una preoccupante carenza di chip in tutto il mondo.
Tuttavia, è possibile dire che le aziende hanno superato la parte più difficile delle conseguenze della pandemia. La produzione di chip è finalmente stabile e questo potrebbe portare a dei cambiamenti importanti nel mercato mobile. Il rapporto sulla produzione di processori afferma che la carenza di chip è finita. Le fabbriche sono riuscite a stabilizzarsi e anche la domanda di produzione è diminuita. Questo vale per grandi aziende del settore, tra cui Samsung Foundry, DB Hitek, Key Foundry, Magnachip e SK Hynix System.
La maggior parte delle fabbriche in Corea del Sud stanno operando al 60-70% della capacità, con Samsung che raggiunge l'80%. Le spedizioni di processori per le compagnie telefoniche sono tornate ai livelli di prima, il che significa che non c'è più carenza di chip nel mondo. Tuttavia, non è detto che i prezzi dei telefoni cellulari diminuiranno automaticamente. La domanda dei terminali, l'inflazione mondiale e la quantità di prodotto in magazzino influenzeranno i valori di mercato.
La fine della carenza è senza dubbio una buona notizia, poiché ci sarà una maggiore disponibilità di processori, compresi quelli più attesi come i chip futuri a 2 nm. Tuttavia, c'è un aspetto negativo: coloro che hanno acquistato cellulari a prezzi elevati potrebbero vedere una riduzione del loro valore monetario. Questo potrebbe essere inevitabile ma anche doloroso per alcuni utenti.
In conclusione, la carenza di chip nel mercato mobile è finita e le aziende del settore stanno tornando alla normalità. Questo è un grande passo avanti, ma non è garantito che i prezzi dei telefoni cellulari diminuiranno a causa di altri fattori. Tuttavia, la fine della carenza significa che ci sarà una maggiore disponibilità di processori, compresi quelli più attesi.
Tuttavia, è possibile dire che le aziende hanno superato la parte più difficile delle conseguenze della pandemia. La produzione di chip è finalmente stabile e questo potrebbe portare a dei cambiamenti importanti nel mercato mobile. Il rapporto sulla produzione di processori afferma che la carenza di chip è finita. Le fabbriche sono riuscite a stabilizzarsi e anche la domanda di produzione è diminuita. Questo vale per grandi aziende del settore, tra cui Samsung Foundry, DB Hitek, Key Foundry, Magnachip e SK Hynix System.
La maggior parte delle fabbriche in Corea del Sud stanno operando al 60-70% della capacità, con Samsung che raggiunge l'80%. Le spedizioni di processori per le compagnie telefoniche sono tornate ai livelli di prima, il che significa che non c'è più carenza di chip nel mondo. Tuttavia, non è detto che i prezzi dei telefoni cellulari diminuiranno automaticamente. La domanda dei terminali, l'inflazione mondiale e la quantità di prodotto in magazzino influenzeranno i valori di mercato.
La fine della carenza è senza dubbio una buona notizia, poiché ci sarà una maggiore disponibilità di processori, compresi quelli più attesi come i chip futuri a 2 nm. Tuttavia, c'è un aspetto negativo: coloro che hanno acquistato cellulari a prezzi elevati potrebbero vedere una riduzione del loro valore monetario. Questo potrebbe essere inevitabile ma anche doloroso per alcuni utenti.
In conclusione, la carenza di chip nel mercato mobile è finita e le aziende del settore stanno tornando alla normalità. Questo è un grande passo avanti, ma non è garantito che i prezzi dei telefoni cellulari diminuiranno a causa di altri fattori. Tuttavia, la fine della carenza significa che ci sarà una maggiore disponibilità di processori, compresi quelli più attesi.