La veggente non vedente Vangelia Pandeva Gushterova, conosciuta come Baba Vanga ha lasciato previsioni fino al 5079. Nelle sue predizioni sembra aver anticipato gli eventi del 2025. Le sue visioni non sono così positive...
A breve si concluderà il 2024, un anno sicuramente non pacifico a seguito delle tenzioni geopolitiche internazionali. Cosa ci riserva il prossimo anno? Le anticipazioni non sono rosee.
Il 2025 sarebbe l'inizio della fine del mondo secondo la leggendaria profetessa non vedente Baba Vanga. L'implosione della nostra civiltà inizierebbe l'anno prossimo con un devastante conflitto che si originerà in Europa che decimerebbe la popolazione continentale. Questo sarebbe solo l'inizio di una serie di eventi che condurrebbero alla nostra rovina.
Sfortunatamente, questa previsione di Baba Vanga per il 2025 è in linea con quella di un altro famoso veggente, Nostradamus, che ha anch'egli previsto un conflitto europeo per l'anno venturo.
Se non avete mai sentito parlare di Baba Vanga, sappiate che è conosciuta come la "Nostradamus dei Balcani". Nata nel 1911 è nota per le sue capacità di predizione. Cieca dall'infanzia, la chiaroveggente sosteneva di "prevedere" il futuro, attribuito a un tornado che la rese cieca. Queste abilità la resero nota durante la Seconda Guerra Mondiale tanto è vero che lo zar bulgaro Boris III e il leader sovietico Leonid Brezhnev l'avrebbero consultata personalmente.
Morta nel 1996, da allora è diventata una figura di culto tra i suoi seguaci. Molte delle sue profezie si siano avverate postume. Ad esempio, sembra che abbia previsto la morte della principessa Diana, l'affondamento del sottomarino Kursk russo e gli attacchi dell'11 settembre. Avrebbe persino predetto la sua stessa morte, avvenuta l'11 agosto 1996, all'età di 85 anni.
Va chiarito che alcune delle sue previsioni non sono autenticabili, in quanto si basano su racconti di seconda mano. Gli scettici puntano il dito sulla vaghezza delle sue visioni, che renderebbero impossibile verificarne o confutarne l'accuratezza. L'interpretazione post-evento può dare un'aura di veridicità, ma gli scettici sollevano più dubbi.
Anche se Baba Vanga non è più tra noi, ci ha lasciato previsioni fino all'anno 5079. Cosa ha previsto per il 2025. Andiamo a vederlo:
Le sue profezie non sono andate tutte a segno; ad esempio, non si sono verificati l'esplosione di una centrale nucleare o una tempesta solare devastante che aveva predetto per l'anno scorso.
È importante precisare che Vanga non è l'unica veggente ad aver formulato le previsioni catastrofiche. Anche il Bulletin of the Atomic Scientists aggiorna annualmente il Doomsday Clock, un orologio simbolico ideato nel 1947 per rappresentare quanto l'u
A breve si concluderà il 2024, un anno sicuramente non pacifico a seguito delle tenzioni geopolitiche internazionali. Cosa ci riserva il prossimo anno? Le anticipazioni non sono rosee.
Il 2025 sarebbe l'inizio della fine del mondo secondo la leggendaria profetessa non vedente Baba Vanga. L'implosione della nostra civiltà inizierebbe l'anno prossimo con un devastante conflitto che si originerà in Europa che decimerebbe la popolazione continentale. Questo sarebbe solo l'inizio di una serie di eventi che condurrebbero alla nostra rovina.
Sfortunatamente, questa previsione di Baba Vanga per il 2025 è in linea con quella di un altro famoso veggente, Nostradamus, che ha anch'egli previsto un conflitto europeo per l'anno venturo.
Se non avete mai sentito parlare di Baba Vanga, sappiate che è conosciuta come la "Nostradamus dei Balcani". Nata nel 1911 è nota per le sue capacità di predizione. Cieca dall'infanzia, la chiaroveggente sosteneva di "prevedere" il futuro, attribuito a un tornado che la rese cieca. Queste abilità la resero nota durante la Seconda Guerra Mondiale tanto è vero che lo zar bulgaro Boris III e il leader sovietico Leonid Brezhnev l'avrebbero consultata personalmente.
Morta nel 1996, da allora è diventata una figura di culto tra i suoi seguaci. Molte delle sue profezie si siano avverate postume. Ad esempio, sembra che abbia previsto la morte della principessa Diana, l'affondamento del sottomarino Kursk russo e gli attacchi dell'11 settembre. Avrebbe persino predetto la sua stessa morte, avvenuta l'11 agosto 1996, all'età di 85 anni.
Va chiarito che alcune delle sue previsioni non sono autenticabili, in quanto si basano su racconti di seconda mano. Gli scettici puntano il dito sulla vaghezza delle sue visioni, che renderebbero impossibile verificarne o confutarne l'accuratezza. L'interpretazione post-evento può dare un'aura di veridicità, ma gli scettici sollevano più dubbi.
Anche se Baba Vanga non è più tra noi, ci ha lasciato previsioni fino all'anno 5079. Cosa ha previsto per il 2025. Andiamo a vederlo:
Le sue profezie non sono andate tutte a segno; ad esempio, non si sono verificati l'esplosione di una centrale nucleare o una tempesta solare devastante che aveva predetto per l'anno scorso.
È importante precisare che Vanga non è l'unica veggente ad aver formulato le previsioni catastrofiche. Anche il Bulletin of the Atomic Scientists aggiorna annualmente il Doomsday Clock, un orologio simbolico ideato nel 1947 per rappresentare quanto l'u
Non è certo una prospettiva confortante, vero?manità sia vicina a una possibile catastrofe globale.
Tutto ciò che possiamo fare è sperare che le visioni di Baba Vanga siano imprecise, concentrare le nostre energie su ciò che ci unisce piuttosto che su ciò che ci divide, e assicurarci di non provocare alcun marziano. Altrimenti, preparatevi a un 2025 spaventoso.
Tutto ciò che possiamo fare è sperare che le visioni di Baba Vanga siano imprecise, concentrare le nostre energie su ciò che ci unisce piuttosto che su ciò che ci divide, e assicurarci di non provocare alcun marziano. Altrimenti, preparatevi a un 2025 spaventoso.